LECCE - Un esordio da brividi per mister Pagliari, chiamato ad una doppia sfida in soli 5 giorni, nemmeno il tempo di respirare tra la sfida contro la Vigor Lamezia e la prima del girone di ritorno contro la Lupa Roma, in una partita che grida ancora vendetta dopo il brutto scivolone dell’esordio stagionale in terra laziale.
2 partite in casa consecutive, che sulla carta sembrano alla portata del nostro Lecce, contro squadre che navigano a metà classifica.
L’obiettivo è chiaramente uno, conquistare 6 punti per tornare ad occupare le posizioni che danno l’accesso ai play off e perché no per continuare ad alimentare il sogno del primato, oggi lontano però 9 punti. 

Incroci campani - Il calendario è veramente strano, se la situazione in classifica a maggio dovesse essere similare a quella odierna l’ultimo turno potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare una giornata da triller, con il Lecce nei panni dell’unica squadra in grado di poter approfittare di un passo falso delle dirette concorreni che la precedono. Le prime quattro si sfidano tutte tra di loro e lo faranno anche a campi invertiti a fine campionato. La capolista Salernitana va a far visita alla Casertana 4° in classifica, mentre Juve Stabia e Benevento si sfidano tra loro.

Quattro squadre in quattro posti che si sfidano in derby a dir poco roventi, con i giallorossi che scenderanno in campo quando tutte le sfide saranno terminate avendo così il vantaggio di conoscere il risultato delle dirette concorrenti, nella speranza che questo non aumenti la pressione sui ragazzi di mister Pagliari.

1° di ritorno soft per tutti - Per le avversarie del Lecce la 1° di ritorno sarà poi assolutamente più soft, con la capolista Salernitana che se la vedrà in casa del Cosenza in una sfida tutt’altro che impossibile. I giallorossi di Benevento ospiteranno in casa l’Ischia Isolaverde che ha stoppato il Lecce. L’impegno più complesso è sicuramente quello della Juve Stabia che sabato 10 ospiterà il Catanzaro, una squadra che vorrà mantenere vive le speranze di agganciare il treno di testa. Sempre sabato pomeriggio la Casertana ospiterà in casa il fanalino di coda Reggina.