
Foggia - Lecce: le pagelle... "mazzare"
Imperdibile la nostra satira!
LECCE - Foggia-Lecce, il derby delle Puglie (che poi non ho mai capito secondo quale teoria esisterebbe più di una Puglia), è cominciato con una grave mancanza di fair-play da parte dei padroni di casa: se il Lecce infatti ha sfoggiato una divisa bianca il Foggia avrebbe dovuto slecciare la sua maglia rossonera ma così non è stato: da questo è scaturito parecchio nervosismo in campo e qualche fitto (e fritto) lancio di pittule al cavolfiore tra le tifoserie.
Ed eccovi servite in tavola le nostre ESCLUSIVE "PAGELLE MAZZARE" dei giallorossi per questa nefasta trasferta:
CAGLIONI, voto 5: periodo sfortunato per il portierone, che si vede segnare 2 goal in 30 secondi da Sarno, che a 11 anni veniva chiamato "Piccolo Maradona" ma che in realtà non aveva fatto un tubo in carriera fino al 90' di questa partita. DI-SARN-ANTE!
MANNINI, voto 5,5: il nostro fluidificante destro stavolta preferisce fluidificare poco, non sapendo di preciso cosa voglia dire. PRUDENTE!
MARTINEZ, voto 6: per tutta la partita tiene su la baracca come il terzo dei 3 porcellini: al 90°, non vedendo la lavagnetta luminosa del recupero, corre a bordo campo a commentare su SKY lo scialbo 0-0 finale; nel frattempo i compagni ne beccano 2. MIOPE!
ABRUZZESE, voto 5,5: Lerda gli dice di non mollare mai Iemmello e lui lo accompagna fino al box doccia negli spogliatoi dello "Zaccheria". Nel finale però tutta la difesa fa acqua come un piatto di rape 'nfucate, e ne paga le conseguenze anche lui. ARRAPATO!
DONIDA, voto 6 di consolazione: i compagni avevano capito fosse Donadel e quindi non gli passavano mai la palla. Lui non si abbatte e fornisce una buona prova a "FIFA 2015", nell'intervallo tra 1° e 2° tempo. EQUIVOCO!
SALVI, voto 5: questa volta non incide, se non un pezzo alla chitarra in pullman nel viaggio di ritorno. SALVIN ROCK 'N ROLL!
FILIPE GOMES, voto 5: Mister Lerda lo mette al centro del campo chiedendogli le solite magie ma stavolta non gli vengono: MAGO-DO-NASCIMIENTO!
PAPINI, voto 5,5: convinto che "il Tavoliere delle Puglie" fosse una trattoria tipica, si presenta a stomaco vuoto pronto per sfondarsi di pancotto e caciocavallo. Scopre suo malgrado che l'unica cosa da mordere sono le caviglie degli avversari e per questo decide di mangiarsi un goal. VORACE!
CARROZZA, voto 6,5: solo in questa partita ha corso quanto Bobo Vieri in tutta la carriera, il quale però in compenso ha bevuto molti più mojito di lui. I suoi assist vengono sprecati come un piatto di turcinieddhri servito a un vegano. INCOMPRESO!
MOSCARDELLI, voto 5,5: dopo i 150 goal in carriera festeggia le 150 traverse spaccate da professionista. Nel primo tempo tira 308 volte in porta ma trova sempre il portiere avversario Narciso a difendere lo specchio della porta (Narciso che difende lo specchio è azzeccatissimo). MO'SCA-SSO TUTTO!
DOUMBIA, voto 5,5: gli dicono che stavolta si gioca in Puglia e allora decide di non prendere il pullman ma di raggiungere Foggia facendo corsetta a ginocchia alte. Quando scopre che sono più di 300 km è ormai troppo tardi. SPOMPATO!
Allenatore LERDA, voto 5,5: prepara bene la partita ma paga le pesanti assenze di Walter Lopez sulla fascia sinistra e di Jennifer Lopez sugli spalti, nonché la statistica per cui il Lecce non segna allo "Zaccheria" da prima dell'Unità d'Italia. FUGGI DA FOGGIA!
Lelettrauto
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