LECCE - Via alle presentazioni in casa Lecce, con i nuovi arrivati che in questi giorni sfileranno davanti ai giornalisti in Sala Stampa.

Il debutto estivo è toccato al classe 2003 Christ-Owen Kouassi, 21enne ivoriano prelevato a titolo definitivo dal Laval e dalla Serie B francese, serbatoio importante del DS Corvino.

Ecco le sue parole, tutti i temi affrontati in Sala Stampa.

Approccio col Salento - “Ho già avuto modo di conoscere Lecce e il Salento, le sue spiagge, la sua gente. Ho avuto un ottimo impatto. Sicuramente mi aiuterà avere tanti francesi in squadra, mi stanno dando già una grossa mano. La Serie A la conosco solo per averla seguita tanto alla tv: sono qui per fare bene”.

Ruolo - “Ho parlato con Di Francesco che ha bisogno di un terzino destro e posso dire la mia. Nasco con questo ruolo, in questo ruolo mi piace esprimermi”.

Presupposti buoni - “Al Laval facevamo un gioco molto difensivo e aggressivo, ci siamo soffermati molto nel tempo sulla tattica, su aspetti importanti che qui mi possono tornare utili. Arrivo pronto, ho ancora 21 anni e sono qui per crescere molto”.

Simboli ivoriani - “Tra Lecce e la Serie A ce ne sono stati di importanti. Se c'è uno a cui mi ispiro è Auriel”.

Caratteristiche - “Quando mi ha chiamato il Lecce mi sono studiato tutto, anche le stagioni precedenti del club. Sono uno che nel terreno di gioco mette tutto, lascia il suo sudore per la maglia, gioca col cuore. Sono un giocatore che tendenzialmente ama molto difendere. Voglio progredire e far progredire il Lecce”.

Duttilità - “Per il momento abbiamo parlato soltanto del 4-3-3, sono concentrato sulla mia posizione. Il mio ex tecnico al Laval mi ha impiegato anche da centrale e ho rispettato le sue scelte, ma resto un terzino destro, sono contento di giocare a Lecce nel mio ruolo”.