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CORINI SPINGE PIU' IN SU: "voglio progressi. E' uno scontro diretto, va affrontato così"

Le parole del tecnico giallorosso a poche ore dal fischio d'inizio di Lecce-Venezia

LECCE - Eugenio Corini pretende altri passi avanti.

Con il Venezia parla dichiaratamente di "scontro diretto" e punta tutto sulla fame del "branco" giallorosso. Ecco le sue parole.

Percorso di crescita - "La società ha fatto un lavoro importante, abbiamo iniziato un percorso bene, ma siamo all'inizio, mancano tantissime cose da fare. C'è sempre da migliorare, non bisogna dare nulla per scontato in questo campionato e non bisogna mollare mai sul piano della attenzione e della concentrazione".

Rientri - "Gabriel è pienamente recuperato, dunque è disponibile, Calderoni ha rimediato una contusione al ginocchio, abbiamo provato a recuperarlo ma alla fine abbiamo deciso di preservarlo per i prossimi impegni, visto che non è una cosa grave, in due giorni sarà ok. Dermaku si allena da diversi giorni con i compagni, anche lui l'ho visto bene. Rossettini e Bjorkengren hanno fatto un percorso diverso, devono rientrare in condizione atletica".

Avversario - "Squadra importante, che fa due fasi di gioco molto bene. Costruiscono tanto, sono pericolosi e ben strutturati sulle palle inattive. Tra le linee hanno un calciatore importante, Aramu, la classifica non è affatto casuale. Sappiamo che è uno scontro diretto e dobbiamo affrontarlo come tale, loro sono lì dietro in classifica dunque dobbiamo pensare in questa ottica".

Crocevia - "Non credo alle partite della svolta, piuttosto a quelle significative, diciamo. La vittoria di Verona per esempio è stata significativa, perchè diversa dalle altre, ottenuta anche sapendo gestire dei momenti complicati. Adesso dobbiamo continuare a concentrarci solo sul Venezia: dobbiamo pensare solo a una partita alla volta".

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