
GIAMPAOLO AMMETTE: "ora col calendario dobbiamo fare un 'colpo' da qualche parte"
Le parole del tecnico dei giallorossi alla vigilia di Fiorentina-Lecce
LECCE - Alla vigilia di questo delicatissimo Fiorentina-Lecce di domani alle 20.45 al “Franchi” ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa al “Via del Mare” il tecnico del Lecce Marco Giampaolo.
Ecco la sua intervista in questa lunga e ampia sintesi scritta, sotto la versione video integrale realizzata in Sala Stampa.
La situazione - “L'unico indisponibile è Pierotti, gli altri ci sono tutti tra recuperati e chi invece stava già bene e viene da una condizione generale normale”.
Nuovo assetto - “Con Pierotti fuori recuperiamo comunque Banda tra i convocati, ma ovviamente per un suo utilizzo dobbiamo fare i conti con il suo stato fisico”.
Problemi ad esprimersi in attacco - “Abbiamo Rebic, Konan N'Dri, Morente, Karlsson, tutta gente con spiccate caratteristiche offensive. Pensare di giocare con 2 ali e 2 attaccanti dall'inizio non è facile per una squadra come il Lecce, questi sono schieramenti che puoi avere quando sei dominante. Con l'Udinese abbiamo potuto chiudere così perché eravamo sotto e ci siamo giocati tutto, in condizioni normali dobbiamo avere un certo equilibrio”.
La settimana - “Anche io ho saltato 2 allenamenti per l'influenza, ma ho seguito a distanza grazie alla tecnologia. Ho visto la squadra bene, con l'Udinese siamo mancati nella proposta di gioco, ci abbiamo lavorato”.
Calendario complicato - “E' evidente che qualche ‘colpo’ dobbiamo farlo, se ci sono 7 partite con le ‘grandi’ qualcuna la dobbiamo fare nostra. Sul percorso ho 14 partite, non so fare una valutazione su dove dovremo andare a prenderci i punti, dobbiamo preparare ogni partita e basta”.
Berisha e Helgason - “Hanno caratteristiche diverse rispetto agli altri, ora anche Berisha sta meglio, questa settimana ha preso continuità di lavoro, anche se la vera continuità te la dà la gara”.
Fiorentina, l'analisi - “E' una squadra di valore, c on qualche giocatore fuori, ma con tanti elementi di qualità che possono sopperire a qualunque assenza. Serve fiducia, autostima e coraggio”.
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