BARCELLONA - Ha raccontato gioie e dolori, una giovane carriera da vincente a livello giovanile e con il Lecce anche dei “grandi”, poi il buio della scoperta della malattia che l'ha fermato per sempre.

Parliamo di Joan Gonzalez, l'ex centrocampista del Lecce che si è raccontato in una lunga intervista di Ferragosto a SKY Sport. Ecco alcuni stralci significativi.

La malattia - “E' una patologia genetica che non conoscevamo. Durante lo sforzo le proteine del cuore mi si rompono e lasciano una cicatrice. Questa cicatrice ostacola il passaggio dell'elettricità nel cuore e prova delle extrasistole, dei battiti cardiaci irregolari che si verificano in anticipo rispetto al normale ritmo cardiaco”.

Lecce nel destino - “A Lecce mi hanno salvato la vita. Tornato a Barcellona mi hanno detto che è stato bravissimo il cardiologo Tondo di Lecce a scoprire una patologia non facile da individuare. Avrei potuto continuare a giocare se non l'avesse visto nessuno, ma con tutte le conseguenze negative e i rischi del caso”.