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Follia Lecce, chiude in 8 uomini

A Catanzaro finisce 2-1 per i padroni di casa

28.03.2015 23:18

CATANZARO - Tradito da una crisi di nervi il Lecce crolla anche a Catanzaro chiudendo la gara in 8 uomini e forse dice addio alle ultime speranze di riagganciare il treno play off.

Sorpresa Miccoli - Bollini continua a sorprendere: questa volta la mossa che non ti aspetti è Miccoli schierato dal 1° minuto. Ripescato dall'armadio anche Mannini, vengono dirottati in panchina Herrera e Gustavo, che erano stati tra i migliori in campo contro l'Aversa Normanna. Misteri del calcio. Il Catanzaro risponde con un 4-4-2 ordinato e al 1° affondo passa: sugli sviluppi di un angolo Squillace pesca con un traversone perfetto Razzitti, che di testa batte Caglioni immobile.

Follia Lecce - Una doccia gelata che fa perdere la testa ai salentini. In rapida successione si registra un giallo a Beduschi, ma soprattutto l'epulsione di Moscardelli che al 9' lascia il campo con un rosso diretto per aver colpito in volto Ghoshesh in uno stacco aereo. Un gesto inspiegabile, per un elemento dell'esperienza del "Mosca". Anche Di Chiara, nell'occasione, viene espulso dalla panchina per le proteste veementi all'arbitro Lanza di Nichelino.

Svegli - Dopo 10 minuti insomma la situazione sembra compromessa, ma il Lecce proprio nel momento delicato sfodera una bella reazione. Al 17' Diniz colpisce la traversa, poi al 25' Mannini spreca una grande occasione innescato da Miccoli su errore della retrogurdia calabrese. Allo scadere del tempo ci prova ancora Miccoli con una conclusione dalla distanza, ma Bindi blocca a terra.

Doppia mossa - Nella ripresa Bollini ridisegna il Lecce con un doppio cambio. Al 1' Embalo prende il posto del solito ectoplasmico Felipe Gomes, poi tocca a Doumbia (per lui doppietta all'andata), al posto di Miccoli. Il Lecce ci prova, parte forte e conquista 3 angoli nel giro di pochi secondi. Ma con il passare dei minuti la foga dei giallorossi si spegne e subentra la stanchezza, dopo oltre un'ora di inferiorità numerica.

Conti chiusi e riaperti - Al 27' l'azione che chiude i conti: l'ex Giandonato innesca Mancuso che dal limite dell'area pesca l'angolino giusto sul 1° palo di un incerto Caglioni. E' il 2-0 per il Catanzaro. C'è ancora il tempo per l'espulsione di Mannini (doppio giallo) e per il rigore del 2-1 trasformato da Lepore, che poi a sua volta si fa espellere, lasciando il Lecce in 8 uomini.

TABELLINO

CATANZARO - LECCE 2-1

MARCATORI: Razzitti al 5' p.t., Mancuso al 27' s.t., Lepore al 41' s.t.

CATANZARO (4-4-2): Bindi; Daffara, Rigione, Ghosheh, Squillace; Mancuso, Giandonato (Sarr dal 35' s.t.), Zappacosta, Ilari (Giampà dal 24' s.t.); Razzitti Bernardo (Mounard dal 35' s.t.). A disposizione: Migani, D'Orsi, Orchi, Caputa. Allenatore Sanderra (squalificato), in panchina D'Urso.

LECCE (4-3-3) Caglioni; Beduschi (Gustavo dal 32' s.t.), Diniz, Vinetot, Lopez; Lepore, Felipe Gomes (Embalo dal 1' s.t.), Salvi; Mannini, Moscardelli, Miccoli (Doumbia dal 10' s.t.). A disposizione Scuffia, Abruzzese, Di Chiara, Herrera. Allenatore Bollini.

Arbitro: Lanza di Nichelino.

Note: epulsi Moscardelli al 9' p.t. per condotta violenta, Di Chiara (in panchina) all'11' p.t. per proteste, Mannini al 35' s.t. per doppia ammonizione, Lepore al 41' s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Beduschi, Diniz, Mannini, Razzitti, Rigione. Angoli 5-3 per il Lecce. Recupero 3' p.t., 4' s.t.

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