GIA' A 7 ANNI AVEVA AVVISATO I CARABINIERI: "la mamma ha provato a strozzarmi". 2 anni dopo è stato ucciso. ORA CHI PAGA?
Scenario inquietante e drammatico, quello che viene fuori dalle prime indagini sull'infanticidio di Muggia (Trieste)
MUGGIA - “La mamma ha provato a strozzarmi, ho ancora paura”.
Nei verbali dei Carabinieri del 2023 c'era l'allarme del bambino di 9 anni strangolato e ucciso a Muggia, nel triestino, dalla madre 55enne, con un passato evidentemente troppo recente di disturbi mentali, schizofrenia, trattamenti sanitari obbligatori e altre terapie.
Non abbastanza, evidentemente, per metterla a distanza di chilometri dal bambino, che invece aveva ottenuto di tornare a vedere da sola, sino a quando i mostri, i fantasmi nella mente di questa donna non sono tornati per uccidere il bambino.
Eppure c'erano 5mila pagine di verbali e denunce che testimoniavano la pericolosità della donna che invece ha riavuto il suo piccolo per ucciderlo.
Il Ministero della Giustizia ha avviato una indagine interna per far luce sul perché il Tribunale di Trieste abbia autorizzato gli incontri non protetti tra la madre e il piccolo visti i precedenti.


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