LECCE - Nonostante il rito abbreviato portano a casa una stangata, gli autori del pestaggio condito da insulti omofobi ai danni di un 20enne leccese, riempito di pugni, di sputi e di insulti per i suoi gusti sessuali l'8 febbraio scorso davanti a Porta Napoli, nel cuore della “movida” leccese.

Il ragazzo venne circondato e picchiato selvaggiamente da 2 leccesi, un 20enne e un 25enne, condannati a 4 anni e 4 mesi il 1°, a 4 anni e 2 mesi il 2°: riconosciuti in sentenza i motivi abietti e lo scenario di discriminazione sessuale alla base di queste lesioni aggravate.

La vittima venne così tanto pestata da riportare dei danni agli occhi e al viso che hanno necessitato anche di un intervento chirurgico e di migliaia di Euro di sanità pubblica e privata che ora i condannati dovranno ripagare, insieme a 15mila Euro di danni personali per il ragazzo disposti nella sentenza che come detto è stata emessa al termine di un processo con rito abbreviato e dunque con accesso a pene ridotte.

Tuttavia i 2 ragazzi, in virtù di una condanna così alta, dovranno ripensare al loro gesto vile da una cella di Borgo San Nicola, superando le condanne i 3 anni di reclusione.