LECCE - E' un giorno importante e noi lo seguiremo come sempre in apnea per il nostro Lecce, a contatto 24 ore su 24 con il mondo giallorosso.

Su questa pagina, dalle 14.00, in diretta dalla Sala Stampa del "Via del Mare" gli aggiornamenti minuto per minuto sulla conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Piero Braglia.

Risposta dopo risposta, nella nostra web-cronaca, potremo conoscere il nuovo tecnico e soprattutto capire qualcosa in più sull'attuale momento del Lecce.

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Prende la parola Stefano Trinchera. La conferenza stampa inizierà con le parole del Direttore dell'Area Tecnica del Lecce.

Sofferenza - "Abbiamo preso una decisione molto sofferta, dolorosa. Siamo convinti che Braglia saprà darci le soddisfazioni che questa piazza merita, ma sollevare Asta dall'incarico è stato traumatico. Avevamo intrapreso un rapporto importante, soprattutto io e lui".

Scelta - "Abbiamo deciso di unirci a un allenatore esperto, perchè tra le sue qualità c'è anche quella fondamentale di conoscere questi momenti così delicati, come si vivono, come si superano. Dobbiamo reagire partita dopo partita, attaccandoci al carro davanti in classifica".

Viene introdotto l'intervento di Piero Braglia, che prende la parola. Ora tocca al mister.

Troppo poco - "Non posso giudicare il Lecce dall'ora scarsa in cui è stato in campo con me, stamattina, utile solo a conoscersi. Di sicuro il Lecce è una squadra di valori importanti, alla quale bisogna abbinare quelle caratteristiche che devono essere fondamentali per chi vuole lottare al vertice".

Sbagli 0 - "Di sicuro c'è che questo Lecce non può più sbagliare".

Già visto - "E' vero a Castellammare di Stabia ero in Tribuna, non mi aspettavo che Asta venisse esonerato, in quell'occasione non mi sono fatto un'idea della squadra. A 3 giorni dalla partita non posso fare molto, in questo momento cercherò di capire solo il modo migliore per dare sicurezza al Lecce".

Modulo - "Io se trovo i giocatori il 3-4-3 lo pratico molto, ma se non li trovo mi adatto. Devo prendere il meglio dagli elementi che ho. Conosco Diop, Suciu, Benassi e Liviero, erano con me in un momento molto particolare della mia carriera e della storia della Juve Stabia".

Attributi - "Sono un allenatore che si fa rispettare, se mi girano le palle non riesco a nascondere quello che ho dentro senza mezze misure".

Porte chiuse - "Ho scelto di fare gli allenamenti tutti a porte chiuse. Ora nessuno deve sapere come gioca il Lecce, adesso dobbiamo capire un po' di cose dentro di noi. Dobbiamo tirare fuori gli artigli, perchè non ci sono solo 3 o 4 squadre davanti, ma molte di più. Anche se il distacco dalla vetta non è lontano. La promozione diretta è ancora aperta".

Difesa - "Dobbiamo registrare la difesa, perchè non si possono prendere tutti questi gol. Se Abruzzese è rimasto deve fare parte del gruppo, ora spetta alla società risolvere eventuali problematiche".

Riprende la parola Trinchera, sollecitato sull'argomento Abruzzese.

Nessun problema - "Nessun problema se Braglia vorrà utilizzare Abruzzese. Prima non faceva parte del progetto di Asta, era una scelta condivisa con l'allenatore, ma essendo sotto contratto potrà essere utilizzato come tutti gli altri".

Pressione - "Sono venuto a Lecce perchè mi piacciono le sfide difficili e soprattutto misurarmi con certa pressione, che a me va benissimo. Mi diverto di più".

Messaggio ai tifosi - "Avviso tutti che sono una persona che attira molte antipatie, perchè dico quel che penso".

Petrachi - "Tra gli ex Lecce illustri mi ha chiamato Petrachi, per darmi l'in bocca al lupo".

Mazzone - "Sono stato allenato da Mazzone che mi ha dato tanto: era buono come il pane, ma con la faccia da duro. Io non sono una testa di cazzo..., ma quando mi conosceranno in molti cambieranno idea su di me...".

Collaboratore - "Mauro Isetto sarà il mio Allenatore in 2°".

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI BRAGLIA E' FINITA: 40 MINUTI DENSI DI CONTENUTI CHE I LETTORI DI SOLOLECCE.IT HANNO GIA' LETTO IN TEMPO REALE SENZA ATTENDERE ORE E ORE...!