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LEZIONE DI CALCIO, CIAO CIAO PESCARA: "vendicata" l'andata, FATTI A PEZZI. La cronaca

Giallorossi stratosferici: abruzzesi fatti a pezzi. La cronaca

31.03.2019 22:55

LECCE - La Mantia apre i giochi, Mancosu chiude i conti. Con i suoi due cannonieri più prolifici il Lecce archivia anche la pratica Pescara e centra il quinto successo casalingo consecutivo, volando al secondo posto al termine di una lezione di calcio della "banda" di Liverani.

Tredici - Come previsto Liverani conferma in blocco la formazione che sabato scorso aveva travolto l’Ascoli. Il Lecce parte subito forte e si guadagna due calci d’angolo, sulla spinta dei quasi 13mila del "Via del Mare" (record stagionale di presenze). I giallorossi reclamano anche un rigore per un tocco di mani in area sospetto nel mezzo di una mischia furibonda a pochi metri dalla porta di Fiorillo, proprio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto in avvio. Al 13’ il Lecce passa: su altra azione da calcio d’angolo c’è un tocco di testa di Venuti nel cuore dell’area di rigore, con La Mantia che piazzato sul secondo palo si avventa sulla sfera per la zampata vincente (FOTO SOPRA).

Raddoppio - Il Pescara non ci sta e si riversa quasi con rabbia nella trequarti giallorossa. Gli abruzzesi ottengono anche due punizioni da ottima posizione, Meccariello è costretto a un fallo da ammonizione su Memushaj che comporterà la squalifica per il difensore, già diffidato. Ma al 38’ c’è il raddoppio del Lecce con Mancosu che dal limite dell’area approfitta di una corta respinta di Campagnaro e fulmina Fiorillo con un destro chirurgico all’angolino. Allo scadere del tempo il Pescara ha l’occasione più ghiotta per accorciare le distanze, con un colpo di testa da ottima posizione di Pinto bloccato da Vigorito sulla linea.

Ripresa - Nella ripresa il Lecce gestisce con grande personalità il doppio vantaggio, rischiando praticamente nulla. Anzi, i giallorossi quando possono ripartono con giocate che strappano applausi al "Via del Mare". Poi a 10 minuti dalla fine il Pescara resta in dieci per l'espulsione di Marras e la partita, in pratica, finisce lì, anche se Palombi subentrato nel finale spreca una favorevolissima occasione per fare tris, calciando sul portiere in uscita. Per il Lecce è secondo posto solitario in classifica in piena zona Serie A.

TABELLINO

LECCE - PESCARA 2-0

Marcatori: La Mantia al 13' p.t., Mancosu al 37’ p.t.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (dal 42' s.t. Majer), Tabanelli; Mancosu; La Mantia, Falco (dal 42' s.t. Palombi). (Bleve, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Arrigoni, Tumminello, Haye, Marino, Saraniti, Felici. Allenatore Liverani.

Pescara (4-1-2-1-2): Fiorillo; Ciofani, Scognamiglio, Campagnaro, Pinto; Bruno (dal 1' s.t. Bellini); Memushaj, Crecco (dal 42' s.t. Del Sole); Brugman; Mancuso (dal 38' s.t. Sottil), Marras. (Kastrati, Del Grosso, Gravillon, Monachello, Capone, Balzano, Bettella, Perrotta, Antonucci). Allenatore Pillon.

Arbitro: Ros di Pordenone (Rossi C.-Formato, IV Ufficiale Dionisi).

Note: spettatori 12936, record stagionale, di cui 7281 abbonati e 5655 paganti, espulso Marras al 35' s.t. per condotta violenta, ammoniti Meccariello, Scognamiglio e Brugman, angoli 6-2, recupero 1' p.t., 4' s.t.

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