
LO SFOGO DI TRINCHERA: "errore inspiegabile, calcio minato alle basi"
Il rigore di Lecce-Udinese tiene ancora banco: l'intervista anche in prospettiva al DS del Lecce
LECCE - Un “errore inspiegabile”, che “mina le basi delle certezze del calcio”.
Così, senza molti giri di parole, il DS del Lecce Stefano Trinchera ha commentato l'episodio chiave che ha deciso Lecce-Udinese.
Ecco le sue parole anche sul momento dei giallorossi e sulle loro prospettive.
Pagano le “piccole” - ”Abbiamo la sensazione che troppo spesso a pagare il prezzo di questi errori siano sempre i piccoli club come il nostro. Facciamo sforzi sovraumani per difendere la categoria, alla lunga 1 punto in più e 1 in meno possono decidere i campionati”.
Udinese comunque nel momento peggiore - “Avevamo di fronte una delle squadre più in forma del campionato e l'abbiamo pagato a caro prezzo. Una squadra dotata di enorme fisicità, che sta in campo sempre compatta, che riesce sistematicamente a renderti poco efficace di sviluppare un gioco. E' vero, non è stato il Lecce migliore, ma con le nostre armi l'abbiamo comunque giocata”.
La lotta salvezza - “Avere un piccolo vantaggio è ancora utile, ma ha un significato relativo perché ci sono 36 punti a disposizione davanti, può accadere di tutto. Noi dobbiamo restare concentrati, il prossimo obiettivo è Firenze, una trasferta durissima dove però dovremo provare a mettere altro fieno nella nostra cascina”.
Calendario che non mette di buon umore - “Soltanto 3 scontri diretti e 6 gare con squadre della 1° parte della classifica? Sarà dura, chiaro, ma sarà dura per tutti. Anche per chi dovrà affrontarci, oltre che per tutti gli altri avversari. In Serie A non ci sono partite facili per nessuno”.
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