DI FRANCESCO SCHIUMA RABBIA: "l'ultimo cartellino 9 anni fa. Marchetti prevenuto, ha condizionato il risultato"
Le parole del tecnico del Lecce nel dopo-partita: ecco l'intervista
Analisi - “Ci terrei a dire che Rocchi spesso mi ha fatto i complimenti per come so stare in campo, l'ultimo cartellino l'ho preso 9 anni fa. Ho detto proprio questo essere rispettosi e educati forse non paga: se Isaksen fa finta e viene dato fallo e qui una gomitata non è fallo beh, allora, tutto il resto poi è complicato, nel momento migliore abbiamo cercato anche il pari ma non ci siamo arrivati. L'episodio fa male, non ho detto parolacce, non ho bestemmiato, mi è sembrata una scelta prevenuta”.
Assenze - “E' ovvio che loro sanno fare bel calcio, ora resta questo, anche la differenza di potenziale tecnico. Il rimpianto nostro è non averla buttata dentro, abbiamo fatto 20, 25 minuti molto forti, in cui loro sono apparsi in chiara difficoltà. Vorremmo essere trattati come gli altri, vedo allenatori che fanno volare giacche e altro, non mi è piaciuto andare fuori per questo”.
Cosa dire ai ragazzi - “Che il 2° tempo potevamo farlo nel 1°, dopo il gol preso, dove potevamo giocare già prima come poi abbiamo fatto nella ripresa. Noi non abbiamo la qualità che hanno loro, è vero per carità, ma invece che arrabbiati del gol preso dovevamo ripartire come abbiamo fatto come detto poi nel 2° tempo. L'episodio comunque resta ingiusto ed ha cambiato il corso della gara”.
Stulic impalpabile - “Magari se gli episodi fossero normali non staremmo a parlare dei singoli, il giudizio personale vostro ci può stare, noi le valutazioni le facciamo poi all'interno del nostro spogliatoio e con la società”.
Punti con le “grandi” - “Dobbiamo farli, è ovvio, dobbiamo crescere anche in quelle circostanze”.


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