LECCE - Alla fine è vittoria, nonostante il caos arbitrale (FOTO SOPRA), 3 punti per continuare a consolidare il 1° posto in classifica.

Doumbia, Caturano e Mancosu firmano la prima vittoria dell'anno solare del Lecce, che domina il Melfi per buona parte del 1° tempo e poi gestisce nella ripresa, dopo il gol dei lucani che aveva riaperto la gara.

Sorprese - Padalino sorprende ancora, rilanciando Arrigoni e Contessa, mentre in porta come vi avevamo anticipato c'è Bleve. Il Melfi risponde con il 4-3-1-2, con i nuovi arrivati subito in campo (Romeo, Marano e anche De Angelis). Il Lecce è subito padrone del campo, con Doumbia che sembra ispirato. Il maliano impegna due volte Gragnaniello in pochi minuti, prima con un colpo di testa al 6', poi con un destro velenoso al 13'. Intanto Caturano, sempre di testa, si era già "divorato" il vantaggio a pochi passi dalla linea di porta.

Doppietta - Il gol sembra nell'aria e arriva al 23', con Doumbia, smarcato da Caturano, che aggira Gragnaniello e deposita in rete. Al 29' il raddoppio al termine di una splendida azione corale: tocco di Doumbia per Contessa, cross preciso per Caturano che questa volta si avventa preciso e fa centro. Partita che sembra in "ghiaccio", anche perchè il Lecce ha 2-3 occasioni per dilagare. Ma nel finale di tempo ci pensa Foggia, a correggere in porta sugli sviluppi di un angolo, tra le proteste dei giallorossi per un fuorigioco che non c'è.

Confusione - Nella ripresa è il solito Doumbia a creare scompiglio. Al 12' c'è il "giallo" del gol annullato a Caturano (fallo sul portiere avversario), con l'arbitro Paterna che concede e annulla la rete un paio di volte, dimostrando insicurezza. Poi il Lecce corre un serio rischio alla mezz'ora, quando un diagonale di Foggia al volo sfiora il palo alla sinistra di Bleve, che tocca in maniera decisiva. Poi Gragnaniello dice no a Caturano, vicinissimo alla doppietta personale, prima di arrendersi nel recupero a Mancosu, messo da solo davanti al portiere in un rapidissimo contropiede giallorosso in pieno recupero. Finisce 3-1 per il Lecce, che nel finale sorride anche per il ritorno in campo di Torromino per uno spezzone di partita.

TABELLINO

LECCE-MELFI 3-1

Marcatori: Doumbia al 23' p.t., Caturano al 29' p.t., Foggia al 45' p.t., Mancosu al 45' + 4' s.t.

Lecce (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Contessa, Tsonev (dal 45' s.t. Maimone), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (dal 32' s.t. Lepore), Caturano, Doumbia (dal 37' s.t. Torromino). (Chironi, Gomis, Vutov, Freddi, Vinetot, Fiordilino, Ciancio, Persano). Allenatore Padalino.

Melfi (4-3-1-2): Gragnaniello; Romeo, Laezza, De Giosa, Bruno; Marano (dal 24' s.t. Mangiacasale), Vicente, Obeng; Foggia; Fe Vena, De Angelis. (Gava, Lodesani, Esposito, Ferraro, De Montis). Allenatore Bitetto.

Arbitro Paterna di Teramo (Vecchi-Cantafio).

Note: spettatori 10645, record stagionale negativo di presenze, di cui 1403 paganti e 9242 abbonati, ammoniti Foggia, Giosa, Vitofrancesco, angoli 10-1.