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D'AVERSA METTE IN RIGA IL LECCE: "dovevamo chiudere avanti il 1° tempo. In A serve cattiveria..."

Il dopo-partita in Sala Stampa: le parole del tecnico del Lecce

LECCE - Dopo questo Lecce-Torino terminato con il successo ospite 1-0 ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa il tecnico giallorosso Roberto D'Aversa. Ecco le sue parole.

Analisi - “Sconfitte positive non ne esistono, non fa parte del mio modo di ragionare. La partita ci insegna che nel 1° tempo non abbiamo concretizzato e quando crei in A devi realizzare, soprattutto se giochi contro il Torino, una squadra così attrezzata. Hanno cercato di portare la partita sul binario giusto e l'hanno fatto. Loro sono fisici e organizzati, hanno preso i 3 punti con il minimo sforzo. Questo non va bene”.

Gonzalez - “Non giocava da tanto dall'inizio, ha fatto una gara normale per me. A Udine era entrato bene, non vedo perché non debba avere una opportunità. Analizzeremo il gol preso, vari aspetti di malizia, ma a prima analisi credo che nell'occasione abbiamo avuto fretta di uscire lasciando un inserimento centrale. Le squadre avversarie fanno gol su azioni costruite, noi no. Rispetto comunque chi pensa non sia all'altezza delle prestazioni dello scorso anno”.

Cono negativo - “I risultati sono benzina per stare bene e lavorare bene, ma è anche vero che dobbiamo rialzarci ugualmente. Ora siamo in una posizione di classifica in cui possiamo anche lavorare sui miglioramenti dei singoli, passando in vantaggio avremmo potuto gestire anche la gara diversamente. Il Torino ha avuto 2 giorni in più di noi per preparare questi 90 minuti eppure abbiamo chiuso anche in crescendo. Comunque non dobbiamo pensare agli alibi, non dobbiamo sentirci appagati e dobbiamo metterci massima cattiveria in tutte le partite”.

Questa volta niente cambio di modulo - “Sansone e Oudin dovevano lavorare sotto Piccoli quando è entrato Dorgu, non è un cambio di modulo che cambia una partita. Con Dorgu e Strefezza dovevamo lavorare sull'ampiezza, sfruttando i trequartisti per vie centrali. Abbiamo fatto tanti errori tecnici, sui cross prendiamo l'avversario o tardiamo a farlo. Si può migliorare la pulizia tecnica”.

Calo fisico? - “Credo che l'intensità fisica ce l'abbiamo messa sempre, col Napoli perdevamo 0-2 sino a pochi minuti dalla fine. Abbiamo numeri impressionanti, dati scientifici che dicono che la squadra spinge. Abbiamo commesso errori di valutazione sulle uscite. Il gol nasce così, ma in poco tempo da Udine a qui non posso chiedere molto di più ai ragazzi rispetto a questo impegno”.

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