LECCE - Alla vigilia di questo Parma-Lecce di domani alle 15 al “Tardini” ha parlato il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco.

Di seguito tutti i temi sviluppati con l'allenatore abruzzese in Sala Stampa, in questa ampia sintesi, sotto la video-intervista integrale.

Progressi - “Con il Bologna abbiamo visto determinazione e voglia, abbiamo avuto maggiore continuità su tutto quel che abbiamo affrontato nel corso della gara, per rimanerci dentro. Dobbiamo continuare così”.

Cosa manca - “Vincerne una, ecco adesso dobbiamo fortemente volere questo: è una cosa che ci manca in questo momento”.

Peso degli esperti - “Ci sono partite come queste dove ti devi affidare a chi ha maggiore esperienza. Di fronte a noi una squadra allenata da un tecnico che ha un anno meno di mio figlio, ma non è stato un azzardo, ma una scelta ben ponderata: Cuesta esprime un calcio con delle idee, che unisce la valorizzazione di alcuni ragazzi di talento a gente di valore assoluto”.

Su cosa sfidarli, su cosa stare attenti - “Hanno tante opzioni, un portiere che fa rilanci da 80 metri prendendo la punta, gente che vince duelli dentro l'area di rigore avversaria come Pellegrino e Cutrone, altri che lavorano il pallone come Bernabé e Keita, Valeri che ti mette dentro i cross e i piazzati. Sono riconoscibili, è una squadra che sa quel che vuole”.

Il fallo su Konan N'Dri in area passato sotto silenzio - “Mi fa piacere che mi chiediate di questo, se ne è parlato solo in un una trasmissione. Quel mancato rigore pesa, vuol dire giudicare con 2 pesi e 2 misure il fallo nostro che ha provocato giustamente il rigore a fine 1° tempo e quello che invece ci avrebbe consentito di battere un rigore. Io ho fiducia negli arbitri, a loro chiedo di essere quanto più uniformi possibili”.