Dall'Italia

SPACCIATORE SI', MA DI ZUCCHINE. Tragico errore giudiziario: fruttivendolo in carcere per sbaglio un anno e mezzo

I cellophane che trasportava erano pieni di frutta che consegnava, ma lo si è accertato solo dopo il carcere

12.07.2025 21:44

FRANCAVILLA FONTANA - Si è fatto un anno e mezzo di carcere, ma non era uno spacciatore di cocaina, ma di zucchine…

Il clamoroso errore giudiziario ha coinvolto un 52enne di Francavilla Fontana (Brindisi), che è stato assolto definitivamente “perché il fatto non sussiste”, con tante scuse dallo Stato che l'ha tenuto in carcere preventivamente vista la sua ipotetica pericolosità come accertato spacciatore internazionale di cocaina.

L'uomo era rimasto incastrato nelle maglie di un blitz dei Carabinieri che nel dicembre del 2023 hanno stroncato un vasto giro di droga nella “Città degli Imperiali”, arrestando decine di persone che hanno avuto poi effettive condanne anche con riti abbreviati e ammissioni di colpa ma portando in carcere pure il povero 52enne,  incastrato dalle intercettazioni video in cui trasportava piccoli panetti incellofanati.

Peccato fossero zucchine e che l'uomo facesse il fruttivendolo…, come ha cercato di spiegare disperatamente per mesi: quell'avanti e indietro con quei “carichi” erano semplicemente le consegne della frutta.

Per un anno è mezzo la vittima di questo errore giudiziario ha gridato la sua innocenza, sino all'assoluzione definitiva. Ora lo Stato dovrà risarcirlo.

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