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CASARANO-BARLETTA, "BATTAGLIA" ULTRAS: 2 arresti, agenti feriti, auto distrutte, sassaiole e petardi. La Questura annuncia DECINE DI DASPO

Ancora violenze nel mondo del calcio, anche a Casarano, prima, durante e dopo una delicata sfida di Serie D

CASARANO - Pomeriggio “caldo” non solo a Lecce nel prepartita di Lecce-Bologna con i disordini dei bolognesi sul tragitto verso il “Via del Mare” (CLICCA QUI PER IL BILANCIO DEI DANNI, GLI ARRESTI E I DASPO), ma anche nel pomeriggio che portava gli appassionati sportivi di Serie D alla delicata sfida Casarano-Barletta giocata ieri al “Capozza” (finale 1-1).

Tutto è iniziato come spesso accade già nel prepartita, quando stando alla ricostruzione di oggi della Questura di Lecceun ingente numero di tifosi del Barletta ha forzato il filtraggio delle forze di Polizia, riuscendo ad entrare nell'impianto senza essere controllato”.

Una volta all'interno i tifosi biancorossi hanno fatto esplodere un petardo sul terreno di gioco, causando il ferimento al piede di un agente in servizio (prognosi da definire secondo le fonti ufficiali della Questura leccese).

I tifosi ospiti hanno continuato il loro derby con lancio di oggetti, altri petardi e fumogeni che hanno comportato anche l'interruzione momentanea della gara (FOTO SOPRA).

Ispezionato il pullman con a bordo questi tifosi sono stati rinvenuti altri 6 petardi, 11 fumogeni, una mazza e una catena di ferro.

Al termine della gara è arrivato (per così dire…) il “riscatto” della tifoseria del Casarano che ha cercato di circondare il settore Ospiti per venire a contatto con i barlettani, con un altro lancio di pietre, bottiglie di vetro e altro materiale.

In queste fasi sono stati feriti altri 2 agenti (uno con 10 giorni di prognosi, un altro con prognosi anche qui da definire) e sono stati arrestati 2 tifosi del Casarano, resisi protagonisti principali dei disordini (almeno sempre stando alla ricostruzione di oggi delle forze dell'ordine).

In questa “battaglia” a farne le spese anche decine di auto in sosta nel piazzale antistante lo stadio, andate distrutte.

La Questura di Lecce, come in occasione delle vicende precedenti a Lecce-Bologna di cui abbiamo parlato prima, si è riservata l'emissione di altri DASPO nelle prossime ore, una volta identificati altri facinorosi con l'analisi delle immagini di sorveglianza del “Capozza” e delle riprese degli stessi uomini della Polizia in servizio adibiti a questo compito.

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