
COPERTURA INTEGRALE, l'ombra dei ricorsi pesa: il gioco di incastri su marzo a rischio?
L'opera non è a rischio, ma i tempi di posa in opera della nuova copertura sì: penalizzeranno i tifosi?
LECCE - La realizzazione dell'opera, va detto subito, non è minimamente a rischio, ma i tempi di posa della copertura sì e con loro la grande intuizione del Lecce e della struttura commissariale dei Giochi del Mediterraneo di preparare il “cappello” del “Via del Mare” in un altro cantiere per poi farlo “vestire” allo stadio solo in un marzo a tutta velocità, con il Lecce impegnato in trasferta.
L'eventuale ricorso al TAR e al Consiglio di Stato del “trust” di aziende che da 1° in classifica nella gara d'appalto si sono viste estromesse per vizi formali e documentali potrebbe avere questa grave conseguenza, gettando nuove incognite sul delicato finale di campionato dei giallorossi.
Per salvare i suoi abbonati e il fattore campo che porta sempre qualche punto in casa giallorossa il Lecce si era fatto accontentare: marzo con Napoli e Roma in trasferta e una sosta di campionato, una “finestra” senza gare in casa di 1 mese, per consentire la posa della copertura.
Cosa accadrà in caso di dilatazione ulteriore di tutti questi tempi?
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