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Parla PADALINO: "grazie ai tifosi veri. Ora equilibrio e pazienza per vincere"

L'intervista al tecnico alla vigilia di Lecce-Siracusa e alla fine di una settimana durissima per lui

10.02.2017 13:54

LECCE - Non è stata una settimana semplice per il Lecce dopo la sconfitta di Caserta. Ecco le parole, interessantissime, nella nostra intervista della vigilia come sempre al mister Pasquale Padalino.

Serenità - "I ragazzi hanno lanciato segnali di grande positività, di voglia di riscatto, al cospetto di tante chiacchiere di chi ha parlato e sparlato. Ringrazio il gruppo per quello che ha fatto lavorando bene come sempre, come ringrazio la società e i tifosi veri, compresi quelli che sono venuti ieri ad incitarci allo stadio. Non quelli che cercano di ritagliarsi un po' di notorietà dietro a una tastiera, senza mai farsi vedere".

Doumbia - "A Caserta non ho schierato Doumbia perchè sono chiamato a fare delle valutazioni che vanno oltre lo stato di forma. Non posso lasciarmi abbagliare dalle indicazioni del momento. Ho schierato Torromino che prima dell'infortunio era considerato da tutti un intoccabile. Ci sono dei valori assoluti in un gruppo da cui non si può prescindere. Comunque mi fa piacere che adesso in tanti si siano ricreduti in tanti su Doumbia, che in estate volevamo riconfermare solo io, il mio Vice Di Corcia e Meluso".

Dubbi - "Per quanto riguarda la formazione in vista di domani Caturano è recuperato, già da due giorni si allena con noi. Qualche problema in più ce l'ha Agostinone, che ho convocato ma che resta in dubbio. Se Agostinone non dovesse farcela giocherà al suo posto un esterno basso di ruolo, non certo Lepore, che ha fatto il terzino solo per situazioni contingentali a Caserta a gara in corso".

Siracusa - "Affrontiamo una squadra come il Siracusa che ha fatto bene contro le grandi, ottenendo anche dei buoni risultati. E poi in questo campionato in ogni gara può succedere di tutto. I ragazzi non dovranno farsi prendere dalla frenesia o da un eccesso di entusiasmo per dimostrare quello che non devono dimostrare a nessuno. Ci vuole solo pazienza e equilibrio".

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