LECCE - Alla vigilia di questo durissimo impegno di campionato in casa della Roma di Ranieri (si gioca domani alle 20.45 allo stadio “Olimpico”) ha parlato come sempre prima di un impegno ufficiale il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo.

Ecco la sua lunga analisi di questo prepartita, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale realizzata in Sala Stampa.

Un'altra settimana insieme - “Ci stiamo conoscendo, sempre di più, e i risultati ci aiutano a lavorare meglio. Conosciamo le difficoltà di questa partita con la Roma, che anche contro Napoli e Atalanta nonostante le recenti difficoltà ha fatto bene, come in Europa League. Ci dobbiamo trovare pronti, Ranieri è un maestro nel ricompattare ambienti difficili”.

Idee nuove - “A Venezia abbiamo cambiato per necessità a gara in corso, ma erano comunque soluzioni che avevo previsto. Con la Juventus visto che eravamo sotto ho provato pure a cambiare ulteriormente, ma si tratta di logiche conseguenze perché ci sono giocatori che hanno caratteristiche diverse e avversari con caratteristiche ulteriormente diverse. Per Roma abbiamo lavorato per essere competitivi, vogliamo giocarcela tutti e 11, senza moduli che lasciano il loro tempo. Domani mi servono 11 prestazioni importanti”.

Ranieri - “Quando arrivi ad allenare alla sua età significa tanto, vuol dire che è un tecnico che lavora sul tempo, che si aggiorna. L'ho conosciuto in una cena, si tratta di una persona di uno spessore morale altissimo”.

Gallo out, un peccato - “Era in condizioni eccezionali, sicuramente faremo diversamente e bene con altri elementi. I ragazzi devono essere focalizzati su 95 minuti di personalità, di corsa. Voglio un Lecce furbo, attento, determinato, è il sale del nostro calcio. Serve passione, trasporto emotivo”.

Berisha in crescita? - “Sì, mi piace, sa giocare il pallone, sta crescendo”.

Un pensiero a Rebic dall'inizio? - “Ci penso, come penso a tutti, penso ad ognuno dei ragazzi, questo mestiere è complicato… Lui ci sta dando tanto, anche in termini di professionalità, gli voglio bene, ma ne ho altri 29 che meritano i miei stessi pensieri. Tutti possono giocare, se uno è generoso in questo Lecce può stare”.