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IL VIDEO LO INCHIODA: volano gomitate. VERGOGNA Paolini, l'Alessandria doveva giocare in 10 per 89 minuti

Lecce penalizzato dalla direzione arbitrale del fischietto marchigiano: ecco l'episodio che poteva cambiare la gara

LECCE - L'Alessandria avrebbe dovuto giocare 89 minuti in dieci, per l'espulsione immediata del suo capitano, l'uruguaiano Cristian Sosa.

Ha del clamoroso, l'abbaglio arbitrale di Paolini di Ascoli Piceno: il fischetto marchigiano dopo appena 30 secondi non ravvisa la gomitata deliberata rifilata dal centrale dei "grigi" al bomber del Lecce Caturano (VIDEO SOTTO DI SOLOLECCE.IT, TRATTO DALLA CRONACA DIRETTA DI SPORTUBE).

In questi casi non ci sono margini per valutare o cercare di attenuare la posizione dell'autore del fallo: una condotta violenta simile, senza possibilità di contendere il pallone, del tutto intimidatoria, deliberata nella sua irruenza violenta, è sempre punita con il rosso diretto. Ancora peggio, poi, il Giudice Sportivo, soprattutto negli ultimi anni di lotta alla violenza in campo, avrebbe colpito un'azione fallosa simile con una sanzione base dalle due giornate di squalifica a salire.

A Sosa neanche il giallo, ci sarà al ritorno a guidare la difesa, niente squalifica e soprattutto il corso di Lecce-Alessandria cambiato in maniera radicale dal 1' minuto di gioco. Cosa sarebbe stato dell'Alessandria senza centrale difensivo e senza capitano e con un uomo in meno 89 minuti?

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