LECCE - Ecco le parole di Antonino Asta al termine di Lecce-Casertana ai taccuini di SoloLecce.it.

Approccio - "A Castellammare di Stabia eravamo entrati in campo in maniera del tutto differente; non capisco perchè sul campo di casa dobbiamo approcciare la gara in questo modo, la pressione dei nostri tifosi non deve diventare un problema per noi, ma un motivo di carica e spinta positiva. Anche questa volta eravamo contratti in avvio, l'autorete non può neanche essere un alibi. Il pareggio equivale a una sconfitta, dobbiamo essere più incisivi in avanti, non possiamo attendere che qualcuno si inventi un gol come quello di Surraco, non accadrà sempre".

Assenze - "Senza Curiale e Moscardelli adesso diventa dura, sono i nostri calciatori più forti e non posso nascondere che sarà un problema. In questo momento di emergenza dobbiamo accontentarci di muovere la classifica. Spero che il problema di Davide sia meno grave del previsto".

Suciu - "A Castellammare di Stabia aveva fatto bene, oggi ha però ripetuto una prestazione vicina a quella negativa offerta con la Fidelis Andria all'esordio. E' importante che trovi equilibrio e continuità".

Legittimo - "Bene in fase di mantenimento della posizione e del contenimento offensivo, a metà ripresa è andato in difficoltà perchè non era facile spingere con 9 su 11 dietro la linea del pallone. Era difficile scardinarli".

Futuro - "Già da domani dovrò fare una riflessione in base a quelle che sono le disponibilità di organico della prossima partita. Non sarà tanto il sistema di gioco a cambiare, ma deve essere l'atteggiamento, a mutare. Serve più serenità, leggerezza nelle giocate, meno nervosismo e meno tensione. Tutto il resto verrà di conseguenza. Ci vuole un po' di tempo per arrivare al Lecce che ho in mente, che non è questo".