Cronaca

LE FOTO DELLA VERGOGNA. Diabetico e trapiantato, CACCIATO VIA dal "Fazzi": "torna dopo il coronavirus"

Le foto dell condizioni di salute di un giovane leccese azzannato dal cane di famiglia

LECCE - Le foto che vedete sopra e sotto sono del braccio destro di Massimo, giovane leccese azzannato nei giorni scorsi dal cane di famiglia e condotto solo per i primi soccorsi al "Vito Fazzi" di Lecce, ospedale che da allora ha dato il benservito ad un paziente nelle condizioni che vedete, immunodepresso, trapiantato e diabetico.

C'è l'emergenza coronavirus, non si possono trattare gli immunodepressi come lui, l'ospedale di Lecce, il megagalattico centro di eccellenza millantato dal Governatore di Puglia Emiliano non può prendersi cura di Massimo che dopo essere stato suturato il giorno dell'incidente oggi è stato messo alla porta e invitato a non tornare più nel nosocomio del capoluogo salentino, se non dopo il 4 maggio.

Massimo è immunedepresso, come abbiamo accennato, non può essere curato per strada, ha bisogno di una struttura ospedaliera, eppure oggi, stando a quanto ha ricostruito affidando la sua amarezza ai social, tornando in ospedale per il troppo dolore si è sentito dire: "non venire più qui, fatti curare dal medico di famiglia, oppure a pagamento. Potrai tornare in ospedale dopo il 4 maggio".

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