
VIA AL RITIRO, STICCHI DAMIANI: "mercato che non decolla. Accontenteremo chi vuole lasciare Lecce"
Le parole del massimo dirigente giallorosso nel giorno in cui è scattato il ritiro di Bressanone per il gruppo di Di Francesco
LECCE - E' il “Day 1” del Lecce che sta nascendo e che da domani inizierà a lavorare a Bressanone (Bolzano), mentre nei punti convenzionati e on line sta macinando le prime migliaia di abbonamenti alla nuova stagione sportiva.
A fare il punto su tutto ci ha pensato in queste ore il Presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani, che ha rilasciato questa intervista ad ampio raggio, tra mercato e futuro del club. Ecco le sue parole.
Mercato, partita a scacchi - “La nostra politica ci permette di affrontare la campagna acquisti e cessioni senza assilli, i nostri sono tutti di proprietà. Se avessimo optato per i prestiti adesso non avremmo una ossatura, ci sarebbe da costruire una squadra intera. Intanto abbiamo messo dentro Kouassi, Camarda, Perez, elementi in cui crediamo molto”.
In uscita - “E' legittimo, ci sono alcuni nostri calciatori fondamentali per il recente passato che dopo aver dato tanto al Lecce aspirano a compiere passi ulteriori per la carriera. Riteniamo sia giusto accontentarli, anche a costo di perdere qualcosa rispetto alla loro reale valutazione per noi. Se questi ragazzi dovessero però restare noi saremmo felicissimi, mi aspetto che lo siano anche loro”.
Mercato frenato - “Sino ad oggi il mercato non è decollato. Eppure sono convinto che i ragazzi di cui stiamo parlando, per caratura e spessore, meriterebbero di essere attenzionati dalle ‘grandi’. Invece nulla si è mosso in questa direzione”.
Esempi pratici - “Non capisco perché in Italia sembri strano pagare certe cifre al Lecce per i calciatori più in vista, salvo poi andarli a riportare in A dall'estero, come pare stia per accadere per Hjulmand. Lo abbiamo dato in Portogallo perché nessuno lo voleva pagare per quel che valeva. Ora chi lo andrà a prendere spenderà 4 volte tanto”.
Giovani per plusvalenze? - “Kouassi, Camarda e Perez solo per fare capitalizzazioni? Non è così, li abbiamo voluti perché il loro potenziale è già significativo, secondo noi, il fatto che siano giovani è solo un vantaggio”.
Centro Tecnico in arrivo - “Non ho ancora chiaro se saremo pronti al rientro dalla squadra da Bressanone, ma certamente gli step sono altrettanto chiari e confermati: il 1° campo è pronto per agosto, il 2° tra settembre e ottobre. Per noi si tratterà in ogni caso di un momento storico”.
Lavori allo stadio - “Non sono responsabilità nostra e non sono sotto al nostro diretto controllo, ma il club farà di tutto per vigilare. Si tratta di un treno che non possiamo permetterci di perdere”.
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