
MUORE DI INFARTO A 46 ANNI IL PATRON DI "LACHIFARMA": i social si riempiono di analfabeti "No Vax" che esultano
I miserabili sempre dietro l'angolo: un infarto ha stroncato il patron dell'azienda di Zollino, un passato da sponsor del Lecce
CASTRIGNANO DEL CAPO - Stroncato da un infarto fulminante a 46 anni.
Così se ne è andato, improvvisamente, il patron di “Lachifarma”, Luciano Villanova, erede della grande storia imprenditoriale del padre Luigi che negli anni Ottanta aveva dato vita a questo sogno a Zollino.
L'uomo si trovava nella sua villa al mare per le vacanze, a Santa Maria di Leuca (Castrignano del Capo), quando ha avvertito un malore: inutili sono stati tutti i soccorsi, pur tempestivi, il manager non ha mai ripreso conoscenza.
Dolore e sconcerto a Zollino, dove “Lachifarma” dà da mangiare a quasi 50 dipendenti diretti con un fatturato che ogni anno avvicina i 20 milioni di Euro.
“Lachifarma” in un passato piuttosto recente, già in era Sticchi Damiani, era stato partner ufficiale del Lecce e sponsor sulla divisa di gioco da gara.
L'ambito di lavoro di “Lachifarma”, ossia la chimica farmaceutica anche a livello internazionale, ha scatenato una ondata di vergognosi post e commenti social in queste ore, che hanno messo nel mirino proprio l'attività imprenditoriale di Villanova e la sua triste fine.
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