IL CONTE DI "FUOCO" che questa volta ha alzato i toni: "nessuno mi toglierà le radici leccesi, sia molto chiaro"
Le parole del tecnico del Napoli hanno riaperto una ferita lunga decenni, su cui lo stesso Conte poche volte si era espresso così nettamente
LECCE - Questa volta è stato più netto di altre volte, in un certo senso quasi un “messaggio in codice” alla parte di tifoseria del Lecce che lo denigra da decenni.
Antonio Conte ha parlato molto ma molto chiaro negli spogliatoi di Lecce-Napoli e questa volta lo ha fatto senza spargere soltanto miele e parole distensive (come ha fatto per anni cercando una sponda mai arrivata dalla parte “calda” della sua città), questa volta ha parlato forte e chiaro.
“Nessuno mi strapperà via le mie radici, questo sia molto chiaro”, ha rintuzzato Conte, “io sono leccese, leccese purosangue, tifo Lecce da sempre e le mie radici saranno sempre queste. Nessuno pensi di togliermele, sia chiaro”.
“Il Lecce di Di Francesco ha organizzazione”, ha aggiunto Conte, “posso soltanto augurarmi che i giallorossi si salvino e certamente hanno anche i manager per farlo, da Corvino a Trinchera che hanno sempre qualcosa nel loro cilindro per salvare la Serie A nella mia città”.


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