
Panchina Lecce: un fatto per... "pelati"
Tutti i tecnici di successo senza capelli!
LECCE - Allenare il Lecce è un mestiere per calvi. Si, negli anni sono solo 3 gli allenatori che sulla panchina giallorossa hanno raccolto dei successi pur avendo una fluente chioma. Una conincidenza strana, ma quasi scientificamente provata.
Tra i "dotati" solo Zeman, Papadopulo e De Canio hanno concluso la stagione con dei successi, mentre i loro colleghi di barbiere sono stati spesso esonerati a stagione in corso e la lista dei tagliati è lunga e ricca di vittime illustri, partendo da Bolchi (che pure prima aveva vinto 1 campionato importante), passando per Boniek, Prandelli, Gregucci, Baldini fino ad arrivare a Pagliari, la cui durata sulla panchina giallorossa è stata inversamente proporzionale alla zazzera che si ritrova in testa.
D'altro canto tra i glabri i successi sono tantissimi, con panchine lunghe e durature: il capostipite è Carlo Mazzone, in buona compagnia con Nedo Sonetti e con le imprese "epiche" di Alberto Cavasin e Delio Rossi.
Gli ultimi 3 calvi sulla panchina del Lecce, anche se con risultati differenti, hanno avuto comunque esperienze intense dal punto di vista morale (Serse Cosmi) o comunque importanti come durata e risultati (i campionati da eterno 2° di Franco Lerda). Sino ad Alberto Bollini, 3 vittorie su 3 in avvio di esperienza in panchina.
L'auspicio è che questa tradizione positiva si possa consolidare nel tempo, con risultati ancora maggiori.
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