TORINO - Dal vivaio della Salento Football a Torino - Milan, senza passare dal Lecce, troppo impegnato sul mercato dell'usato sicuro per andare a prendersi un giovane così. Un talento.

Finalmente è giunto il momento del “Faca”. In Torino - Milan Giampiero Ventura ha fatto debuttare in Serie A Facundo Lescano, italo-argentino classe '96 della Primavera del Toro ma con dei trascorsi nella Salento Football. Lescano è entrato all'81° di Torino - Milan al posto del nazionale azzurro Darmian, per l'assalto finale dei granata ai rossoneri, che è valso il pareggio.

La punta di diamante della Primavera granata è cresciuta nel piccolo vivaio salentino, senza mai però riuscire a vestire la maglia del Lecce. Lo abbiamo contattato telefonicamente per congratularci con lui e conoscere la sua storia.

L’esordio - “Un giorno così non si può dimenticare, non ci sono parole per esprimere la mia grande gioia. Esordire in serie A, contro il Milan, con lo stadio pieno in ogni ordine di posto, non avrei potuto chiedere di meglio, in più c’è anche il risultato della squadra che è riuscita a conquistare il pareggio in una partita sentitissima dai tifosi e ricca di fascino. Sono stato veramente fortunato e devo dire grazie a mister Ventura che mi ha dato la possibilità di vivere quest’esperienza, spero sinceramente però che questa sia solo la prima di tante altre”.

Salento Football - "Nel 2005 in Argentina c'erano tanti problemi politici dovuti alla crisi nazionale e la mia famiglia si è trasferita nel Salento. Mi sono iscritto alla scuola calcio della Salento Football, mi ricordo che ci allenavamo ai Campi Bellaria sulla strada Lecce – Frigole e proprio lì alcuni osservatori del Lecce nel 2007 hanno visionato sia me che alcuni miei compagni di squadra. Tuttavia non ci fu nessun accordo con la mia famiglia e restai alla Salento Football dove mi trovavo come a casa. Fortunatamente nella mia carriera ci sono state poi altre occasioni e altre società addirittura di Serie A come il Torino che hanno saputo toccare i tasti giusti per convincermi a lasciare Lecce e il Salento per continuare a vivere il mio sogno. Mi dispiace però che in questi anni non ci siano mai stati dei contatti con il Lecce, che evidentemente non ha mai voluto scommetere sul mio talento; rimango un grande tifoso visto che negli anni trascorsi nel Salento ero un assiduo frequentatore della Curva Nord".

Esempi - "Qui a Torino ho l’opportunità di allenarmi con grandi attaccanti che hanno esperienza internazionale, più di tutti mi ha impressionato Fabio Quagliarella, ma per caratteristiche fisiche (a 18 anni il ragazzo è oltre il metro e 90 centimetri...) mi rivedo molto in Amauri e spero poter imparare molto da questi campioni".

Mercato - "Io sono un giocatore del Torino e per questa stagione il mio obiettivo è fare bene nel campionato Primavera, e quando sarò chiamato in causa anche  con i grandi. Non ho intenzione di lasciare Torino, qui mi trovo bene e so che è il posto giusto per crescere".