LECCE - L'Atalanta è rimasta la “pista” più concreta, tra l'altro lanciata in esclusiva assoluta da SoloLecce.it e poi ripresa in questi giorni, l'avete potuto apprezzare, da tutta la stampa specializzata di mercato.

L'Atalanta, l'unica volgarmente coi soldi nel portafogli, così ci capiamo subito anche in termini di comunicazione diretta.

Diversamente il giocatore dovrà convincersi ed accettare la Premier League, il Leeds United neopromosso, altro club con i soldi “veri” sul tavolo.

Il resto è tira e molla con le casse vuote e un po' di “scena” sui quotidiani specializzati per mostrare attivismo. Ma senza il becco di un Euro.

Il giocatore è inseguito dalla Roma che si è portata in ritiro una decina di esuberi e non sa da dove cominciare per raggranellare qualche milione di Euro (ha iniziato “regalando” Shomurodov che è stato tra gli artefici del piazzamento europeo degli uomini di Ranieri).

Poi c'è il Milan, e lì peggio ci si sente. I rossoneri si sono fatti “rubare” Brown dal Fenerbahce perché non sono stati in grado di salire sopra gli 8 milioni di Euro d'offerta per il terzino sinistro che avrebbe sistemato i problemi di Allegri che in ritiro ci è andato senza terzini, a conferma di uno stato di caos del calcio italiano che dalle grandi in giù si ritrova pieno di guai. Da dove arriveranno i soldi “veri” per il montenegrino del Lecce?

Ha fiutato tutto il DS del Lecce Corvino che in queste ore si è lasciato andare ad una dichiarazione netta, forte, che ribadisce le prerogative del Lecce: “cercheremo in tutti i modi di accontentare il ragazzo che vuole confrontarsi con altri obiettivi, legittimi, ma ci sono le esigenze del Lecce. Da quelle partiamo: dalle esigenze del Lecce. Per cui nessuna ipotesi è esclusa, anche che il giocatore resti regolarmente qui, non abbiamo nessuna problematica economica che ci impone di lasciarlo andare via”.