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ESCLUSIVA: ripescaggio? Ecco le strade. L'INTERVISTA

Parla l'avvocato ZAMBRINI, esperto in diritto sportivo

25.06.2015 09:05

LECCE - Il Catania rischia seriamente l'immediata retrocessione in Lega Pro. E questa volta il Lecce può sperare.

Per avere un quadro più preciso della situazione anche in termini strettamente giuridici SoloLecce.it ha contattato immediatamente l'avvocato Cristian Zambrini, esperto di diritto sportivo. Codici alla mano ci ha concesso questa preziosa intervista.

Avvocato, cosa rischia il Catania dopo lo scandalo emerso in queste ore?

"Si configura la forma più grave del reato sportivo, ovvero la responsabilità diretta, visto che c'è il coinvolgimento diretto del Presidente Pulvirenti. Siamo nell'ambito dell'applicazione dell'articolo 4: in base alla gravità degli atti commessi è prevista la retrocessione all'ultimo posto dell'ultimo campionato utile giocato, ossia questo appena trascorso. Dunque la retrocessione in Lega Pro".

Quali analogie ci sono con la vicenda del Lecce del 2012?

"Sono casi molto simili. Anche in quella occasione al Presidente del Lecce veniva contestato un comportamento volto ad alterare il risultato di una partita. Nel caso del Catania, addirittura, la situazione è ancora più pesante. Se per il Lecce si trattava di una sola partita incriminata il Catania avrebbe tentato l'alterazione di più partite. La <continuazione di illecito> aggrava enormemente la posizione del club e dei tesserati coinvolti".

Cosa rischiano Pulvirenti e tutti gli altri coinvolti?

"Se la situazione è effettivamente quella che si delinea leggendo le cronache giornalistiche Pulvirenti potrebbe andare incontro a inibizione permanente da ogni ruolo federale. Ma rischiano tutti, perchè ricordiamo che nel diritto sportivo è pesante anche il reato di omessa denuncia. Un tesserato ha il dovere di rivelare un tentato illecito, anche se lo stesso non dovesse consumarsi effettivamente".

Alla luce di questo, il Lecce ha possibilità concrete di essere ripescato?

"La condanna per illecito sportivo del 2012 oramai non è più una pregiudiziale, perchè gli effetti sono scaduti dopo 2 anni. Il Lecce non rientra neanche tra le squadre beneficiarie di altri ripescaggi negli ultimi 5 e dunque ha tutte le carte in regola per essere ripescato. Se dovesse essere stilata una graduatoria con gli stessi criteri dello scorso anno (fallimento del Siena) ad avvantaggiarsene sarà il Brescia. Poi Lecce e Ascoli seguono in graduatoria".

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