Cronaca

Ultim'ora. STAZIONE ALLO SBANDO: muore il madonnaro del borgo antico, rapinato e ucciso

Ancora un episodio di cronaca alla Stazione Ferroviaria di Lecce, dove cresce l'allarme sicurezza

LECCE - Aggredito e ucciso nella zona attorno alla Stazione Centrale di Lecce.

E' stato ritrovato agonizzante in Via Don Bosco, con la testa fracassata e piena di sangue, Leonardo Vitale, 69enne brindisino originario di Oria, oramai leccese d'adozione, da tempo conosciutissimo per le vie del centro dove disegnava splendide raffigurazioni sacre sull'asfalto.

Il madonnaro di Via Trinchese e della zona antistante il piazzale del Teatro Apollo non ha superato l'intervento chirurgico d'emergenza a cui l'hanno sottoposto i medici dopo che era stato soccorso in condizioni disperate a pochi metri dalla Stazione.

Leonardo poteva tranquillamente permettersi un alloggio o dormire comodamente in una struttura recettiva, ma la sua vita da artista anarchico e giramondo lo portava a vivere per strada, anche nei dintorni pericolosissimi della Stazione leccese.

E' qui che nei giorni scorsi era già stato aggredito e rapinato della tavolozza, dei gessetti e dei colori con cui disegnava, ma non si era perso d'animo e aveva acquistato un nuovo kit, rimettendosi in giro per il centro leccese.

Per questo le forze dell'ordine che indagano sul caso temono che il madonnaro sia stato preso di mira come bersaglio facile dei delinquenti, questa volta con conseguenze tragiche. Leonardo è morto in conseguenza di un ematoma che si è formato all'interno della testa, con un versamento di sangue fatale.

La magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio, sul cadavere dello sfortunato artista di strada è stata disposta l'autopsia.

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