Editoriali

L'EDITORIALE. E' UNA VERGOGNA. Ecco le date della A 2023/2024, ammazzata dal business. Impossibile programmare trasferte

Sarà un campionato di Serie A sempre più "schiavo" delle competizioni europee: ecco perché

MILANO - Lo “spezzatino” attuale paradossalmente finirà per diventare un bel ricordo, perché la Serie A 2024/2025 sarà ancora più fluida, praticamente diluita in tutta la settimana…

Lo ha annunciato Andrea Butti, Responsabile del calendario per la Lega Calcio, che ha svelato il via alla prossima stagione nel fine settimana tra il 17 e il 18 agosto.

Dopo 3 giornate subito una sosta per le nazionali, poi si navigherà a vista: con il debutto del nuovo format della Champions League a 36 squadre (al via si stima attorno alla 4° di A), le italiane nella competizione europea maggiore potranno giocare di martedì, mercoledì e giovedì, intasando il calendario del campionato.

Butti ha dunque annunciato che sarà molto più complicato programmare con un certo anticipo le date delle giornate di campionato e gli orari precisi di gara, che saranno figli degli spazi rimanenti in base alle esigenze delle competizioni europee.

Per un calcio che sostanzialmente continua a pensare a diritti televisivi e grandi spettacoli da cinema, molto ma molto poco ai tifosi che devono mettersi in macchina, in pullman, in treno e in aereo per seguire i rispettivi colori in giro per l'Italia, a cui sarà negata una benché minima programmazione di lavoro, mezzi di spostamento e tutto quel che c'è dietro a una trasferta. Che evidentemente ai vertici della Lega Calcio per passione non hanno fatto mai…

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