
GIUDICE SPORTIVO? No, bollettino di guerra: MANO PESANTE SUL LECCE. Dirigenza furiosa con gli arbitri a Roma
E' arrivato l'ultimo comunicato stampa stagionale del Giudice Sportivo: eccolo
LECCE - Il Lecce si “fuma” quasi 70mila Euro in una notte, tra multe e ammende, con un bilancio di squalificati da 3° Guerra Mondiale.
E' arrivata la mano pesantissima del Giudice Sportivo dopo l'ultima di campionato, e la Lega Calcio di A fa cassa riccamente con i comportamenti dei giallorossi in campo e in Tribuna.
15mila Euro di multa sono stati comminati per il comportamento del Presidente Sticchi Damiani al termine del 1° tempo, quando il massimo dirigente giallorosso prima dalla Tribuna e poi negli spogliatoi si è scagliato furiosamente contro la terna arbitrale guidata da Fabbri di Ravenna (l'espulsione di Pierotti era roba di qualche minuto prima e dunque era “fresca” nella memoria dei dirigenti giallorossi). Con Sticchi Damiani colpito e affondato anche l'Amministratore Delegato Mencucci: per lui 10mila Euro di multa.
Altri 5mila euro di ammenda scattano per il mancato rispetto da parte del settore Ospiti del raccoglimento nel minuto di silenzio per la morte del pugile Benvenuti, a cui si aggiungono 3mila Euro di bottigliette di plastica volate in campo sempre dal settore Ospiti.
Si chiude con 2 giornate di squalifica l'esperienza salentina del ViceCampione del Mondo croato Rebic che al termine del 1° tempo è stato espulso negli spogliatoi per aver insultato un assistente arbitrale più volte, tornando anche a fine gara a farsi notare per gli insulti a tutta la terna.
1 giornata per il rosso maturato in campo anche a Pierotti che nel prossimo campionato dovrà ripartire dalla 2° giornata a disposizione del Lecce, in caso di conferma più che probabile in giallorosso.
Altre 5mila Euro di multa e un'altra squalifica per 1 turno sono scattate per il collaboratore tecnico di Giampaolo Micarelli.
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