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"Mezzogiorno di fuoco": il Lecce scrive il futuro. Qui la conferenza stampa "LIVE" di SAVERIO STICCHI DAMIANI

Mercato, stagione al via, soci e distribuzione delle cariche: dopo la nostra anteprima la società parla in conferenza stampa

LECCE - L'attesa è finita, è arrivato il momento di togliere il velo alle scelte societarie e di assetto tra i soci del Lecce, che sono state annunciate oggi in conferenza stampa dal nuovo Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani (CLICCA QUI L'ANTEPRIMA IN ESCLUSIVA DI SOLOLECCE.IT).

Un grande "colpo", il nostro, che ci ripaga di tanti sacrifici per fornirvi sempre un prodotto aggiornato e in tempo reale, la nostra caratteristica principale da quando siamo nati, dal primo giorno di vita.

Ovviamente faremo ugualmente oggi: dalle 12 siamo stati nella Sala Stampa dello stadio "Via del Mare", dove abbiamo aggiornato minuto per minuto questa pagina, con tutti i temi e le parole di Sticchi Damiani, che poi potrete sentire nel pomeriggio anche nella video-intervista che sarà montata e lanciata dai nostri tecnici sul canale YouTube di SoloLecce.it.

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Prende la parola il Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani: la conferenza stampa sta per iniziare.

Lascia Tundo - "Il Presidente Tundo ci ha chiesto di dedicarsi pienamente alla sua azienda: una richiesta legittima, che abbiamo dovuto accogliere. Se non ci fosse stato Enrico Tundo questo progetto non sarebbe mai neanche partito. E' stata una figura decisiva nel primo anno e mezzo per riportare il Lecce ad essere una società in equilibrio".

Grande lavoro - "Grande è stato il lavoro fatto in questi anni, da parte della società, dello staff tecnico e dei calciatori tutti. In questo senso notevole è stato l'apporto del DS Meluso, che oggi ci consente di avere una rosa di proprietà".

Pensieri su Tundo - "Tornando al Presidente Tundo non posso che ringraziarlo infinitamente: è stato un Presidente per bene, silenzioso, che ha fatto un lavoro enorme, a fondo perduto, senza guadagnarci un Euro, anzi... Per lui ci sarà sempre posto nel calcio leccese".

Futuro assetto - "Tutti ci siamo impegnati ben oltre le nostre quote, nessuno dei soci si è risparmiato per dare al Lecce solidità economica. Vi assicuro che il calcio è una passione onerosa, ma non ci siamo tirati indietro. Le quote sono equamente distribuite tra tutti i soci, dal 10% al 25% massimo: questo è il criterio che ci siamo dati nel nuovo assetto societario".

Nuova fase - "Nella nuova fase anche i nuovi soci hanno partecipato al rischio d'impresa, ripianando i costi della stagione sportiva appena terminata, per 2 milioni di Euro. A luglio, subito, abbiamo dovuto soddisfare i criteri della cosiddetta PA della Lega Serie C per vederci confermata la Licenza Federale, che potevamo pagare vendendo Caturano, senza altre uscite finanziarie. Invece abbiamo fatto fronte a tutte le spese ed anche al rafforzamento di mercato di questa estate solo con l'impegno finanziario dei soci".

Nomine ufficiali dopo il Consiglio di Amministrazione - "Tutto sarà ratificato dal prossimo Consiglio di Amministrazione, anche le prossime nuove cariche: io, Corrado Liguori e Alessandro Adamo lavoreremo tantissimo per il bene di questo Lecce. Vorrei che nel nuovo Consiglio di Amministrazione entrasse anche un membro della famiglia Carofalo, uno dei nostri nuovi soci".

Dettagli fondamentali - "Abbiamo lavorato con criterio, azzerando i debiti in questi anni, ma abbiamo anche azzerato il parco giocatori over 30 anni: ora la rosa del Lecce ha un valore importante, questa società ha un patrimonio tecnico. Speriamo che anche gli altri soci ci aiutino nel tempo a finanziare il club sempre al massimo".

Niente rischi - "Non è l'ultima fiches al casinò: questa società è sana, vogliamo fare qualcosa per il territorio, il mio è anche un messaggio. Mi aspetto che tutto fili liscio, ma nessuno può garantire ad agosto la vittoria del campionato: abbiamo creato i presupposti per farlo, in questo senso la Serie B sarebbe un'opportunità anche economica straordinaria per tutti e per far crescere ancora di più questo progetto. Alla fine di questa stagione non lasceremo scatole piene di debiti a nessuno: il Lecce è una cosa seria".

Aziende vicine - "Tantissime aziende grandi e piccole del territorio ci stanno affidando sponsorizzazioni, è un segnale della vicinanza soprattutto degli imprenditori medio-piccoli di questa terra, che credono in noi. Quest'anno registriamo un gran lavoro della nostra Area Commerciale, che sta chiudendo numerosi contratti: la famiglia si sta allargando".

Maglia con nuovi sponsor - "Ci saranno due nuovi loghi sulle nostre maglie: entrano Villa Iris, unico sponsor puramente leccese che abbiamo, ed il Caffè Fadi, che ci darà una mano importante. E' confermato sulla maglia il logo della famiglia di pastai Maffei".

Ora, a sorpresa e senza che sia stato ufficializzato nelle scorse ore (ricorderete solo le nostre anteprime) i massimi vertici societari del Lecce presentano Marco Armellino, l'ultimo nuovo acquisto giallorosso, che dunque diventa ufficiale.

Prende la parola il DS Mauro Meluso.

Operazione onerosa - "Questa trattativa è stata molto onerosa per noi, l'abbiamo chiusa solo grazie ad uno sforzo straordinario della società. Armellino arriva alla fine di una trattativa tra persone di parola: devo ringraziare anche il suo Procuratore. Marco era nei nostri piani da tempo...".

Ora tocca al calciatore, a Marco Armellino, che si presenta alla stampa.

Sogno avverato - "Per me è un sogno giocare qui: ho avuto delle offerte dalla Serie B, le abbiamo rifiutate con il mio Procuratore per accettare Lecce. Sono qui per portare il Lecce in alto con il mio contributo".

Senza timori - "Non temiamo nessuno. Catania e Cosenza hanno fatto un buon mercato, bisogna fare attenzione al Trapani che ha tanti elementi della Serie B dello scorso anno, ma noi non dobbiamo avere paura di nessuno".

Ruolo - "Quel che conta è giocare, a tre o a quattro va bene lo stesso, mi sono sempre adattato in tutti i ruoli del centrocampo".

Riprende la parola ancora il DS Mauro Meluso.

Mercato finito - "Per quanto ci riguarda il mercato in entrata è chiuso. Partiranno Vitofrancesco e Agostinone, ma anche Turchetta, a cui l'abbiamo già comunicato (ALTRA ANTEPRIMA "CENTRATA" DA SOLOLECCE.IT!). Purtroppo è un obbligo dettato dalla normativa sugli over, su cui abbiamo ribadito il nostro voto contrario in Lega, ma non è servito a cambiare le regole di questa stagione".

Giovani - "Abbiamo cambiato modo di operare sui giovani, quelli che abbiamo preso o sono già nostri o lo potranno diventare se ci convinceranno. Persano andrà a fare ulteriore esperienza: il calciatore ci ha chiesto di essere impiegato con continuità, andrà a Modena, dove ha avuto rassicurazioni in questo senso. Non è detto che arrivi un sostituto: abbiamo Capristo, che è un ragazzo di grande valore, diversamente dovremmo proprio trovare un profilo che risponde alle nostre necessità, qualcuno che possa diventare nostro, di proprietà, come nel solco delle altre operazioni che abbiamo fatto. Altrimenti non facciamo nulla".

Confronto Armellino-Gucher - "Erano i calciatori che volevamo in quella zona del campo: la trattativa con Gucher era più facile da percorrere perchè svincolato, mentre Armellino era una trattativa dalle cifre impossibili. Alla fine abbiamo fatto quest'operazione, davvero importante sotto tutti i punti di vista. Avevamo una cinquina di nomi su cui puntare, Armellino era il primo della lista ma anche il nome più difficile. Eppure eccolo qui...".

Bilancio complessivo - "Sono convinto che è stata costruita una rosa estremamente competitiva: ora ci attendiamo i risultati, l'unico vero termometro per misurare la bontà di queste scelte".

LA CONFERENZA STAMPA E' TERMINATA: CLICCA QUI SE VUOI ASCOLTARE E GUARDARE LA SINTESI VIDEO, DAL NOSTRO CANALE YOUTUBE.

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