
SOTTIL A CUORE APERTO, non esclude niente...: "devo tanto a Firenze, ma qui mi sento importante"
Le parole dell'esterno offensivo giallorosso anche in ottica futura: la sua riflessione in questa sosta di campionato
LECCE - Sosta per il campionato e primi momenti di riflessioni tra passato, presente e futuro anche per i giallorossi in bilico, i pochi in prestito che impreziosiscono l'organico di questa stagione a “caccia” della salvezza.
E proprio tra passato, presente e futuro ha parlato in queste ore Riccardo Sottil, che ha motivato il suo passaggio al Lecce da una piazza ben più ambiziosa in classifica come Firenze e la Fiorentina, con un pensiero alle scelte future. Ecco le sue parole.
Il mister e il DS al centro della scelta - “Corvino l'ho avuto a Firenze, ero nelle giovanili, è stato importante nel valorizzarmi. Di Francesco l'ho avuto a Cagliari, ha sempre visto grandi potenzialità in me. Il resto l'ha fatto il calore di Lecce, qui c'è entusiasmo e passione, 22mila abbonati e un seguito pazzesco in trasferta”.
Passato, presente e futuro - “A Firenze e alla Fiorentina devo tanto, ci sono arrivato ragazzino e sono cresciuto sino alla Serie A. Andare via in prestito è stata una scelta tutta mia, sarei potuto restare ma volevo un posto dove essere protagonista e sentirmi il Riccardo di prima, delle giovanili. Voglio determinare qualcosa giocando, essere utile. A giugno si vedrà che fare, adesso dobbiamo salvarci”.
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