 
            LA RIDICOLA VICENDA DEL "FRANCHI" la paga anche il Lecce: a Firenze 300 tesserati in uno stadio-vergogna per una città così
Biglietti ancora in vendita per tesserati e per i pochi non tesserati residenti fuori dalla Puglia che avranno il regime di trasferta libera
FIRENZE - Quella forma di “D”, quella dedica al Duce del Fascismo Mussolini per cui venne costruito così l'ha condannato per sempre ad essere lo stadio-vergogna di Firenze: una città così, un territorio così, con uno stadio così e con ridicolo balletto di decenni per arrivare a degli altrettanti ridicoli lavori di ammodernamento che finiranno tra altri decenni (probabilmente) e che comunque sono già oltre tutti i cronoprogrammi. In ritardo. Ovviamente.
“Colpa” di essere considerato un'opera d'arte, dunque vincolato come bene artistico, quando oramai è diventato la “prigione” dei tifosi della Fiorentina: da troppi punti della “D” si vede male, alcuni non hanno di fronte neppure il terreno di gioco (i lati delle tribune), l'unica Curva è lontana un paio di chilometri sempre dal terreno di gioco…
Le condizioni del “Franchi” non aiutano neppure la tifoseria del Lecce che domenica a Firenze potrà essere presente soltanto in numeri limitati (300 biglietti praticamente già finiti) in uno spicchio di fortuna dello stadio destinato ai sottoscrittori della “Tessera del Tifoso” residenti in Puglia. Trasferta vietata per tutti gli altri residenti in Puglia, trasferta libera per i non residenti in Puglia.
Biglietti in vendita a 22 Euro sul circuito “VivaTicket”.

 
 

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