News

GIOVANILI, IMPOSSIBILE COMPETERE. CORVINO DI "FUOCO": "norme anti-Lecce per farci retrocedere o non vincere mai più"

Le parole del DS del Lecce sul tema, ancora scottante, delle recenti riforme federali entrate a regime nei settori giovanili

LECCE - Il DS del Lecce Pantaleo Corvino addebita al cambio di regolamenti in funzione anti-Lecce la mancata conferma su certi livelli della “Primavera” giallorossa che solo qualche anno addietro era stata capace di tornare sul tetto d'Italia vincendo lo Scudetto.

Da quest'anno, a completamento della riforma “lanciata” 2 stagioni addietro, ogni squadra del campionato “Primavera” deve inserire in distinta 10 calciatori “local”, ossia tesserati con il club dal compimento del 12° anno di età. Una riforma essenzialmente anti-Lecce, secondo la durissima analisi di Corvino che ancora in questa sosta dei campionati maggiori è tornato su questi temi.

Ecco le sue parole.

Norme anti-Lecce fermano la crescita del club: le parole di Corvino - “Dopo che abbiamo vinto lo Scudetto sono state cambiate le regole nei settori giovanili, ad arte. Hanno fatto in modo che ‘Golia’ batta sempre ‘Davide’, che vinca sempre il più forte senza competizione. Già riuscire a salvarsi ogni anno, per queste regole, dovrebbe essere per noi tecnicamente impossibile. Eppure ci riusciamo e ci riusciremo ancora”.

Commenti

IL DRAMMA AL FUNERALE: portatore scivola, la bara si apre davanti a tutti
+++ FLASH. UNA TRAGEDIA NAZIONALE: 3 Carabinieri morti sotto le macerie, ammazzati da 3 folli +++