VERGOGNATEVI TUTTI. CHI PAGA? Elia ai Carabinieri l'aveva detto: "io voglio stare dai nonni, non dalla mamma"
Il piccolo ucciso dalla madre che poi si è tolta la vita aveva notato le problematiche della donna
CALIMERA - Senza lauree, senza studi, senza libri, senza trattati di psicologia e senza la loro applicazione pratica il piccolo Elia l'aveva indicata la strada, ai Carabinieri: “non fatemi stare con la mamma, fatemi stare dai nonni”.
E' scritto nei verbali di ascolto del piccolo allegati alle pratiche con cui la burocrazia ha poi diviso 1 settimana a testa alternata la gestione del bambino tra madre e padre, ritenendo la donna fuori dalle sue problematiche psichiche e depressive e dunque in grado di badare a Elia e stare con lui una settimana intera appunto, 2 al mese in totale, in alternanza con l'ex marito.
Le relazioni degli assistenti sociali e il giudizio del Tribunale di Lecce le hanno rimesso in mano il figlio che ha ammazzato togliendogli il respiro con un cuscino, sino a soffocarlo.
E invece l'aveva capito un bambino, il malessere, l'angoscia, l'inaffidabilità emotiva, il disagio psichico e l'instabilità della donna.
E ora che Calimera, il Salento, tutta l'Italia dove la notizia è in testa alle testate nazionali si guardano in faccia sgomenti sulla fine di questo piccolo innocente è anche il tempo di chiedersi se mai qualcuno pagherà per tutto questo dolore…, al netto della pena infinita che rimarrà nel cuore di un padre e dei nonni del piccolo Elia.


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