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IL "MANTRA" DI GIAMPAOLO: "voglio un Lecce equilibrato"

Le parole del tecnico dei giallorossi alla vigilia di questo delicatissimo Verona-Lecce

LECCE - Alla vigilia di questo Verona-Lecce ha parlato con i giornalisti il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo.

Ecco l'intervista realizzata in Sala Stampa, con tutti i temi, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto con la versione video integrale realizzata allo stadio.

Situazione generale e Krstovic - “La squadra ha svolto una buona settimana, stanno tutti bene, Krstovic compreso, è disponibile”.

Coulibaly, finale di stagione da trequartista? - “Ogni partita è diversa in base all'avversario, con umiltà il ragazzo ha fatto quel che gli è stato chiesto e l'ha fatto bene. Il Napoli aveva caratteristiche diverse dal Verona, questa settimana abbiamo lavorato anche su altro dunque per contrapporci al meglio a questi avversari. Tutti devono fare la partita giusta”.

Ci sarà spazio anche per Rebic - “Anche lui ha fatto una buona settimana, ci sarà spazio per entrambe le punte, l'importante è che tutti diano il massimo”.

Crescita caratteriale con Atalanta e Napoli - “Io penso che siamo stati sempre dignitosi, anche davanti agli avversari molto più forti di noi, ma qualcosa ci è mancato, è ovvio. Non abbiamo fatto partite sciagurate, i peggiori sono stati soltanto i 10 minuti finali con il Como, ma lì l'equilibrio l'ho alterato io. E questo Lecce ha bisogno di equilibrio”.

Ambiente “bollente” - “L'ambiente fa parte del calcio, ma nel terreno di gioco saremo 11 contro 11”.

Sansone - “Ha fatto sempre lavori differenziati, è stato anche infortunato da gennaio in poi, anche fuori lista non era utilizzabile. Dall'esterno si può dire di tutto, ma io sono 12 ore su 24 ad Acaya o allo stadio. L'abbiamo messo dentro anche perché può essere utile su tutto, può dire una parola positiva,  può dare modo di indicare un atteggiamento giusto ai compagni, se c'è la possibilità ci sarà posto anche per lui. Non è un problema per me e non lo deve rappresentare, se sta bene deve essere un problema per gli altri. Non facciamo confusione, capiamoci”.

Gli esterni - “Konan N'Dri e Banda possono dare strappi, ma anche Karlsson con qualche differenza di caratteristiche. Banda sta un po' meglio, ma rispetto a Morente e Karlsson è indietro come condizione. A me Banda piace, non è che non piace, se giocano gli altri è perché li vedo meglio. Quando sono arrivato lo chiamavo Vinicius, per dirvi quanto mi piace. Diversamente Morente è affidabile, lo ha dimostrato ed ha determinate caratteristiche, è uno che porta a casa sempre il pane”.

Ancora sul concetto di equilibrio - “Abbiamo perso delle partite per dettagli e quando abbiamo perso equilibrio, quando lo facciamo ci sputtaniamo le partite in pochi minuti. Domani dobbiamo essere attenti a questo, a non perdere questo equilibrio”.

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