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MINUTO 35' E 50''. Ciro e Michele nel destino, 35 anni dopo. IL LECCE VEDE LE STELLE. La cronaca

I giallorossi superano anche il Carpi in trasferta e adesso sono secondi in scia del Palermo. A Carpi basta un guizzo di La Mantia

02.12.2018 17:07

CARPI - Un altro colpo esterno a Carpi, per onorare nel migliore dei modi la memoria di Lorusso e Pezzella nel 35' anniversario della loro scomparsa, con un gol scritto dal destino, al minuto 35 e 50 secondi del primo tempo. Nel minuto di Ciro e Michele. Un guizzo di La Mantia regala alla squadra di Liverani il quarto successo esterno del campionato. E adesso la vetta della classifica è a un solo passo.

CONTINUITA' - Liverani ripropone la stessa formazione che aveva vinto e convinto con la Cremonese, c'è la conferma di Armellino che viene preferito a Tabanelli. La partita si sviluppa secondo il copione più atteso, con il Lecce proteso in avanti e il Carpi raccolto nella propria metà campo, pronto magari a far male con delle ripartenze. La prima occasione per il Lecce arriva al 6', con una gran botta da fuori di Armellino respinta da Colombi, poi dopo 3 minuti ci prova Mancosu con un destro dalla distanza di poco a lato.

DESTINO - La supremazia territoriale del Lecce è costante, anche se con il passare dei minuti la squadra di Castori sembra prendere le misure agli attacchi dei salentini. Al minuto 35, però, il segno inequivocabile del destino. I tifosi del Lecce espongono uno striscione in ricordo di Lorusso e Pezzella ("Ciro e Michele patrimonio di questa città", FOTO SOTTO) e quasi ispirato da lassù, dopo pochi secondi, arriva il vantaggio del Lecce: cross di Falco, pallone allungato di testa da Armellino e La Mantia appostato sul secondo palo trova il guizzo vincente con un delicato sinistro al volo.

PERSONALITA'  - In avvìo di ripresa è un altro Carpi. Strigliati da Castori i padroni di casa rientrano con piglio deciso. In pochi secondi Concas si procura due buone occasioni, prima con un destro bloccato a terra da Vigorito, poi con una conclusione da ottima posizione sparata alle stelle. La reazione del Carpi di fatto si esaurisce in una manciata di minuti, perchè il Lecce riprende in mano le redini del gioco e va vicino al raddoppio con un bel colpo di testa di Armellino su cross di Falco, bloccato da Colombi. Castori prova a ridisegnare la squadra con gli ingressi di Machach e del barese Di Noia, ma il Lecce amministra sena affanni e porta a casa un'altra vittoria pesantissima, anche grazie agli innesti di Palombi, Tabanelli e Dubickas che raccoglie un gettone di presenza dopo tante giornate ai margini.

TABELLINO

CARPI - LECCE 0-1

MARCATORE: La Mantia al 36' p.t.

Carpi (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Poli, Buongiorno, Pezzi; Jelenic, Mbaye, Pasciuti (dal 26' s.t. Di Noia), Piscitella (dal 1' s.t. Arrighini); Concas; Mokulu (dal 23' s.t. Machach). (Sambo, Suagher, Frascatore, Ligi, Vano, Romairone,  Saric, Barnofsky, Wilmots) Allenatore Castori. 

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino (dal 37' s.t. Tabanelli), Petriccione, Scavone; Mancosu; La Mantia (dal 37' s.t. Dubickas), Falco (dal 18' s.t. Palombi). (Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Fiamozzi, Bovo). Allenatore Liverani.

Arbitro: Guccini di Albano Laziale (Sechi-Margani, IV Ufficiale Maggioni).

Note: ammoniti Concas, Jelenic, Pasciuti, Poli, Calderoni, Vigorito, Tabanelli. Recupero 0' p.t., 3' s.t.

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