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Ripescaggio per 8 o per 12; ora rischia anche la CASERTANA. Figuraccia fidejussione

La situazione in Serie C dopo le scadenze di ieri

FIRENZE - La nuova Serie C (tornerà a chiamarsi così dopo la denominazione Lega Pro) sarà composta da 8 o addirittura 12 squadre provenienti dal dilettantismo, dalla Serie D, che si uniranno alle già 9 neopromosse dai gironi del massimo campionato della Lega Nazionale Dilettanti.

Le scadenze hanno tagliato fuori Martina Franca e Sporting Bellinzago, che ripartiranno dai dilettanti o spariranno del tutto, mentre Pavia, Arezzo e Prato hanno "preso per capelli" l'iter burocratico, completandolo in parte all'ultimo minuto (rischiano delle penalizzazioni di punti per inadempienze burocratiche che sono in via di regolarizzazione) e Carrarese e Lanciano hanno fatto il "miracolo" di presentare tutto nei tempi anche se alla vigilia erano considerate spacciate o quasi.

Nel girone meridionale, quello del Lecce, detto della possibile penalizzazione di punti al Lanciano e dell'uscita di scena del Martina Franca, si registrano clamorose novità sul fronte Casertana: il nuovo patron Tilia (lo stesso che ha lasciato il Martina Franca) ha presentato la domanda di iscrizione senza fidejussione. Ora ha meno di 10 giorni di tempo per regolarizzare tutto e partire con una penalizzazione, diversamente anche a Caserta chiuderanno baracca.

Tra le possibili ripescate, oltre a Taranto, che pare in "pole", al Centro-Sud ora sognano a Fondi (provincia di Latina), Cava de' Tirreni e Frattamaggiore. I ripescaggi saranno almeno 8 (per coprire i 6 posti nuovi e rimpiazzare le 2 squadre non iscritte) oppure sino a un massimo di 12 se dovessero saltare Pavia, Arezzo, Prato e Casertana.

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