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QUANTO GODE QUESTO LECCE: vince e vola contro questori, prefetti e complotti. LA CRONACA

I giallorossi sbancano Bisceglie e si portano momentaneamente a +7 sul Catania

09.02.2018 22:41

BISCEGLIE - Saraniti, sempre lui. Un colpo da opportunista dell'attaccante arrivato dal Francavilla regala al Lecce tre punti pesantissimi nel finale del derby di Bisceglie (FOTO SOPRA IL GOL, FOTO SOTTO LA FELICITA' DEL LECCE). E il Lecce "decolla" momentaneamente a sette punti di vantaggio dal Catania, domenica pomeriggio impegnato con il Cosenza di Braglia in casa.

Equilibrio - Liverani deve rinunciare in extremis a Lepore, costretto a restare fuori per un problema fisico dell'ultima ora, mentre lascia in panchina l'unico elemento che può fare la differenza davanti, ossia Di Piazza. Per lui è la quarta panchina di fila. E non a caso i salentini non saranno mai pericolosi in tutto un primo tempo di sbadigli: manovra a ritmi bassi, poche idee. Solo Riccardi, di testa, ci prova su calcio d'angolo. Il Bisceglie fa il suo, provandoci con Giron dalla distanza e Ayina che trovano sempre pronto Perucchini, alla fine il migliore in campo.

Guizzi - La partita si accende nella ripresa. Dopo due minuti Torromino ritrova uno dei suoi guizzi di un tempo e porta in vantaggio il Lecce, con un bolide in diagonale dopo una bella discesa sulla destra (assist di Tsonev e qualche protesta del Bisceglie per un fuorigioco che non ci sembra essere). Veemente la reazione del Bisceglie che trova il pari già prima del 10', con Markic, lesto ad approfittare di una clamorosa disattenzione difensiva collettiva, con la sfera che passa tra quattro giallorossi nell'area di rigore prima di arrivare al difensore barese, indisturbato a pochi passi dalla porta.

Spietato - Liverani decide che bisogna dare una scossa e nel giro di pochi minuti manda in campo Costa Ferreira e Di Piazza per Tsonev e Torromino. E proprio Di Piazza prima della mezz'ora ha il pallone d'oro per riportare il Lecce davanti, ma dopo una progressione devastante cerca di saltare Crispino che gli chiude lo specchio sul tiro, con Costa Ferreira e Saraniti che reclamano il pallone al centro. Quando sembra materializzarsi l'incubo del pari arriva il colpo vincente di Saraniti che sfrutta da killer dell'area di rigore il primo pallone "pulito" che gli arriva in tutta la partita: cross di Ciancio addomesticato da Costa Ferreira, "scarico" per il bomber che si ritrova davanti al portiere e lo batte con una fucilata. Nel finale c'è spazio per il debutto di Selasi e per una traversa di testa di Di Piazza che in appena 25 minuti ha spaccato nuovamente la partita, pur senza segnare.

TABELLINO

BISCEGLIE - LECCE 1-2

Marcatori: Torromino al 2' s.t., Markic al 9' s.t., Saraniti al 37' s.t.

Bisceglie (5-3-2): Crispino; Del Vino (dal 38' s.t. D'Ursi), Petta, Markic, Jurkic, Giron; Risolo (dal 38' s.t. Prezioso), Toskic (dal 33' s.t. Vrdoljak), Montinaro (dal 26' s.t. D'Ancora); Ayina, Jovanovic (dal 26' s.t. Azzi). (Vassallo, Russo, Alberga, Diallo, Pirolo). Allenatore Alberga.

Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Ciancio (dal 40' s.t. Legittimo), Riccardi, Marino, Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Tsonev (dal 14' s.t. Costa Ferreira), Saraniti (dal 40' s.t. Selasi), Torromino (dal 17' s.t. Di Piazza). (Chironi, Vicino, Valeri, Megelaitis, Caturano, Dubickas, Gambardella, Persano). Allenatore Liverani.

Arbitro: Viotti di Tivoli (Angotti-Salvadori).

Note: ammoniti Montinaro, Di Matteo, Markic, recupero 0' p.t., 4' s.t.

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