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ESCLUSIVO SoloLecce.it. La società fa un'altra fideiussione solo per far giocare VIGORITO, FALCO E CALDERONI

Ecco la realtà sulle "presunte" indisponibilità dei quattro giallorossi annunciati ieri come a "rischio" di mancata convocazione

MILANO - Va detto: in queste ore il Lecce ha vinto la sua ennesima battaglia di serietà e di rispetto dei tifosi, gli stessi che dovrebbero farsi il biglietto per questa sera, piuttosto che starsene a parlare.

A ieri risultavano indisponibili dall'elenco dei convocati diramato dalla società Calderoni, Vigorito, Falco e Dubickas, tutti per "espletamento delle procedure di tesseramento". Una definizione che ha mandato nel panico una tifoseria e aperto le bocche dei "soloni" che hanno gridato alla negligenza, al pressappochismo della società, giudicata non in grado in due mesi di portare a segno i tesseramenti estivi. Tutto un castello di idiozie. Spieghiamo tutto, allora.

Quando si realizzano delle operazioni di mercato a titolo oneroso, in A e in B, per utilizzare il calciatore in gara ufficiale durante il mercato c'è bisogno di un'altra fideiussione, depositata in Lega Calcio a garanzia della esecutività dei soli acquisti: serve a certificare che la società è in grado di pagare gli stipendi in esubero che si sono creati con le nuove acquisizioni dei cartellini.

Nessuno attiva questa fideiussione, perchè tutti attendono di utilizzare eventuali calciatori in sovrannumero sugli stipendi solo una volta smaltite le cessioni nei dieci giorni finali del mercato. Entrando nuove somme dalle cessioni tutte le squadre di A e B si tengono lontane dal firmare questa fideiussione e aspettano di chiudere senza ulteriori esborsi la partita.

Ecco perchè il Lecce non poteva utilizzare Calderoni, Falco, Vigorito e Dubickas. Non poteva, appunto, perchè in queste ore il Presidente Saverio Sticchi Damiani ha trasferito in Lega a Milano i documenti di accettazione della ulteriore fideiussione che il Lecce ha voluto attivare solo e soltanto per far giocare questi elementi e eventualmente fare ugualmente anche nel prossimo impegno con il Genoa.

Un'operazione praticamente inutile tra dieci giorni, quando il Lecce (forse) sarà fuori dalla Coppa Italia TIM, fatta esclusivamente per non danneggiare il percorso di crescita della squadra che ha bisogno di esprimersi con i titolari o quasi e per tutelare i tifosi che allo stadio vogliono vedere i nuovi arrivati.

Il Lecce va a garantire così uno sbilancio, per una o due partite, che si sarebbe assorbito tutto o quasi senza tirare fuori un Euro, aspettando le cessioni. Una fideiussione, quella firmata dal Lecce, che neanche la Juventus ha attivato per aggiungere in sovrannumero Cristiano Ronaldo ai suoi tesserati: a Torino hanno aspettato le cessioni di Higuain e Caldara per fare spazio al portoghese in rosa, se ci fosse stata una ipotetica partita ufficiale nel mezzo, in quei dieci giorni, neppure Cristiano Ronaldo sarebbe stato utilizzabile.

Una risposta molto importante a chi parla senza conoscere nulla, i regolamenti, nulla, agli hobbysti della domenica (FOTO SOTTO LA PROBABILE FORMAZIONE DEL LECCE DI QUESTA SERA, ALLA LUCE DEI RECUPERI DEI CALCIATORI CONSIDERATI SINO A IERI FUORI LISTA).

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