LECCE - Arrivano risposte a distanza, alle parole del Presidente dell'Empoli Corsi (CLICCA QUI PER LEGGERLE), insinuazioni che hanno messo in cattiva luce il Lecce in questo finale di campionato per l'atteggiamento dei giallorossi nella penultima casalinga con l'Udinese.

A stretto giro prende la parola il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, che si concentra anche su altri aspetti del bilancio tecnico e societario di questa stagione che non avevamo ancora sviscerato in questi giorni post-salvezza. Ecco le sue parole.

La risposta a Corsi - “Nessuno osi mettere bocca sui valori del Lecce. Volevamo la contemporaneità delle partite, non volevo io personalmente giocare al lunedì per ultimo, ma in Lega mi hanno risposto negativamente. Avremmo voluto giocare di domenica, in un orario con tutte le persone più libere e con tutto il Salento alle spalle. Se i ragazzi si sono salvati senza giocare sarà anche stato merito loro, no? Poi hanno avuto sempre ogni incentivo societario: arrivare 13° dà diritto a maggiori fondi nella ripartizione dei diritti tv, ne avremmo destinato una parte a un maggiore premio salvezza per ogni singolo giocatore. Quindi le motivazioni per fare risultato con l'Udinese c'erano tutte”.

Futuro - “Non abbiamo necessità di fare cessioni particolari. Non avrà senso trattenere soltanto chi avrà voglia di avere altri stimoli, ambizioni o di salire nei guadagni altrove. Tutti quelli che hanno almeno la nostra fame e la nostra voglia da qui non si muovono, se lo vogliono”.

Come Strefezza - “Funziona come nel suo caso. E' arrivata una proposta indecente per il calciatore, a cui non poteva dire di ‘no’, soddisfacente o almeno decente per noi, normale ma ripeto soddisfacente. Non giocava titolare, non era al centro del progetto, si è presa la decisione giusta. Le persone pensano che io e Corvino siamo due pagliacci che girano per la città o per il calciomercato: se questi sono i risultati…”.

Risalita - “Dopo il coronavirus avevamo 5 anni di legge per rientrare dai bilanci negativi. L'abbiamo fatto in 2 anni. Questo è il risultato più importante della gestione del club”.