ROMA - Con un Disegno di Legge ad hoc, fatto appositamente, il Senato ha deciso: il Consiglio Regionale della Puglia resta a 50 seggi, nonostante la diminuzione di popolazione pugliese in questi anni avesse condannato l'aula del Consiglio pugliese a scendere a “soli” 40 politici rappresentanti dei territori.

Con un Decreto approvato dalla maggioranza che sostiene il Governo Meloni ma con il voto anche delle altre forze politiche ad esclusione del Movimento 5 Stelle i pugliesi si riprendono in carico 10 stipendi per 5 anni a 150mila Euro l'anno ciascuno, sostanzialmente un milione e mezzo di sole indennità, senza considerare benefit, uffici e personale di supporto utilizzato.