Cronaca

IL TRIBUNALE HA DECISO: va a processo per la morte di "ALDINO". Era ubriaco e pieno di coca

Il 44enne di Otranto alla guida di una Jaguar sarà processato con giudizio immediato

LECCE - E' stato disposto il processo per omicidio stradale aggravato, per il 44enne di Otranto di origini albanese Rezerat Turku, alla guida dell'auto protagonista dell'incidente in cui lo scorso 7 settembre ha perso la vita Aldo Gjoka, 29enne anche lui di origini albanese ma da anni oramai trapiantato a Lecce.

La prima udienza è stata fissata per il prossimo 12 aprile, davanti al giudice Giovanna Piazzalunga dove l'imputato sarà sottoposto a giudizio immediato, come chiesto e ottenuto dal PM d'indagine Giorgia Villa.

Quel giorno, secondo le perizie tecniche e sanitarie che hanno fatto finire in manette ai domiciliari Turku, la Jaguar condotta dal presunto assassino stava sfrecciando in un punto cittadino e frequentato anche da pedoni della litoranea Otranto - San Cataldo, all'altezza di Torre Specchia, a 120 chilometri all'ora, in curva, pieno di cocaina e ubriaco. In queste condizioni sarebbe arrivato l'impatto con la moto di Gjoka, sbalzato via da uno scontro così violento addirittura per decine di metri secondo sempre le risultanze delle perizie.

La famiglia di “Aldino”, il nome con cui tutti ricordavano Gjoka, potrà costituirsi in giudizio come parte civile, pur non potendo, ovviamente, purtroppo più riabbracciare il suo ragazzo.

Commenti

LA VIDEO-SINTESI. GENOA, salvezza ok e un "occhietto" all'Europa... UDINESE "RULLATA"
La "Passione di Cristo" coinvolge centinaia di spettatori: lo spettacolo ad ALLISTE