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ALTALENA LECCE, a Como è 1-1. Coda manda sul palo il rigore della FUGA in classifica. La cronaca

Novanta minuti e più di emozioni a Como, dove il Lecce poteva vincere, perdere e alla fine pareggia. Il nostro racconto

05.02.2022 16:21

COMO - La trasferta di Como si conferma stregata per il Lecce, tradito dal suo cannoniere “principe”. I giallorossi sprecano un rigore con Coda e buttano via la prima vittoria sul campo lariano. Finisce 1-1 con Cerri che apre su rigore e Listkowski che pareggia, tutto nel 1° tempo di una gara dominata per larghi tratti dagli uomini di Baroni che nell'ultima mezz'ora hanno rischiato anche di perderla, prima dell'errore dal dischetto di Coda.

Bota e risposta - Baroni sceglie Calabresi per sostituire Dermaku al centro della difesa, centrocampo con Faragò e Bjorkengren ai lati di Hjulmand, davanti c'è Listkowski per l'inofrunato Di Mariano. Parte forte il Como, al 4' già avanti: fallo di mano di Calabresi su conclusione di Gliozzi, è rigore che Cerri trasforma con un rasoterra lento che si infila all'angolino alla destra di Gabriel che non ci arriva per un soffio. Al 14' arriva il pari di Listkowski, un tacco alla Mancini al volo in piena area piccola sul primo palo su cross di Gendrey.

Occasioni - Il Lecce a questo punto spinge, macina occasioni. Coda ci prova con un bel destro dalla distanza, Strefezza trova Facchin in tuffo, poi Faragò butta via un rigore in movimento, “sparando” alto nel cuore dell'area, prima che Coda possa ripresentarsi davanti a Facchin che chiude di nuovo tutto con un'uscita bassa con i piedi. In mezzo tanto altro Lecce e un giallo “pesante” per Hjulmand che diffidato salterà il grande incrocio Serie A di domenica con il Benevento al “Via del Mare”.

Rimpianti e paure - Dopo l'intervallo il Lecce riparte in avanti. Lucioni viene “pescato” solo davanti alla porta da un assist di Strefezza, ma Facchin ha sette vite e salva con un intervento miracoloso, ancora con i piedi. Poi c'è la fiammata del Como: all'11' traversa di Gliozzi, in uno dei rari contropiedi lariani. Baroni sente puzza di guai e infila dentro forze fresche, Majer, Gargiulo e Ragusa per Bjorkengren, Faragò e Listkowski. A metà tempo si riorganizza anche il Como con la vivacità di Blanco, La Gumina e Gabrielloni per Gatto, Cerri e Gliozzi. E gli effetti si vedono. Con Parigini che al volo alza sulla traversa, Gabrielloni di testa che sfiora il bersaglio, poi con la grandissima occasione di La Gumina e Varnier, di testa entrambi, nella stessa azione in cui Gabriel esce male e lascia la porta sguarnita: sul secondo colpo di testa del difensore biancoazzurro è solo un “miracolo” a salvare il Lecce, Varnier mette fuori a porta vuota. Proprio nel momento peggiore il Lecce trova l'episodio che potrebbe indirizzare la gara: Facchin atterra in area Gargiulo al termine di un'azione-flipper con il Lecce che non riesce a metterla in porta da pochi passi. E' comunque rigore, tiro dagli undici metri che Coda manda dritto sul palo alla destra del portiere. Sugli sviluppi Strefezza trova l'ennesima scivolata con i piedi di Facchin, bravo a parare praticamente con tutte le parti del corpo. Nel recupero lo stesso Coda prova a farsi perdonare con una penetrazione centrale, ma sfiora soltanto il tiro che resta strozzato in mezzo al muro difensivo lombardo. Finisce con un pari e tanti rimpianti.

TABELLINO

COMO - LECCE 1-1

Marcatori: Cerri (rigore) al 4' p.t., Listkowski al 14' p.t.

Como (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Varnier (dal 27' s.t. Solini), Ioannou; Parigini (dal 32' s.t. Ciciretti), Bellemo, Arrigoni, Gatto (dal 20' s.t. Blanco); Cerri (dal 20' s.t. La Gumina), Gliozzi (dal 20' s.t. Gabrielloni). (Bertoncini, Cagnano, Iovine, Kabashi, Nardi, Peli, Zanotti). Allenatore Gattuso.

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey (dal 28' s.t. Helgason), Calabresi, Lucioni, Gallo; Faragò (dal 15' s.t. Gargiulo), Hjulmand (dal 36' s.t. Simic), Bjorkengren (dal 15' s.t. Majer); Strefezza, Coda, Listkowski (dal 15' s.t. Ragusa). (Plizzari, Borbei, Asencio, Blin, Tuia, Vera Ramirez). Allenatore Baroni.

Arbitro: Piccinini di Forlì (Tegoni-Massara, IV Ufficiale Carrione, VAR Ghersini, AVAR Cecconi).

Note: ammoniti Calabresi, Hjulmand, Ioannou, Gallo, al 40' s.t. Coda ha tirato sul palo un calcio di rigore, angoli 2-8, recupero 1' p.t., 5' s.t.

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