CASTELLAMMARE DI STABIA - A poche ore da questo Lecce-Juve Stabia di Coppa Italia ha parlato ai giornalisti campani e nazionali il tecnico delle “vespe” Ignazio Abate.

L'ex esterno soprattutto del Milan e promettente allenatore in ascesa ha analizzato il valore del Lecce e la complessità dell'impegno nel Salento. Ecco le sue parole.

L'avversario - “Il Lecce ha un mix di giocatori esperti e giovani, guidati da un grande allenatore. Ci aspetta una cornice di pubblico importante, una gara in cui dovremo anche essere pronti e abituati a soffrire, ma senza rinunciare alla nostra identità. Difenderemo bassi quando serve, quando sarà importante gestire il pallone proveremo a farlo, a giocare come piace a noi”.

Scelte - “Sono i giocatori a fare il modulo, non viceversa. Io sono cresciuto nella difesa a 4, ma potremo adattarci anche a 5, senza problemi. L'importante sono i nostri principi di gioco, la capacità di applicare tutte le soluzioni. Non siamo un cantiere aperto, affatto, ci manca solo qualche tassello. Questo è un gruppo giovane, che deve crescere senza pressioni”.

Assenze - “Chi manca? Vernier che si è allenato soltanto ieri, Pierobon e Buglio che hanno una infiammazione e vanno gestiti per evitare assenze prolungate”.