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ESCLUSIVO STICCHI DAMIANI A "RADIO SERIE A": "lo stadio? Lo vogliamo tutto coperto"

Le parole del Presidente del Lecce ai microfoni del canale ufficiale della Lega Calcio di A

LECCE - Sui temi della ripresa del campionato, della lotta salvezza ma anche del futuro del club la radio ufficiale della Lega Serie A ha sentito Saverio Sticchi Damiani.

Ecco tutti i temi affrontati dal Presidente del Lecce in questa lunga intervista.

Sostenibilità del club - “La sfida per le società come il Lecce è quella della sostenibilità. Non è vero che esiste soltanto un modo di fare calcio indebitato, o che per raggiungere risultati sportivi di una certa importanza si debba andare oltre le proprie possibilità. La nostra ricetta è non disperdere le risorse, puntare su giovani a titolo definitivo che costituiscano il patrimonio di questa società”.

Frutti - “Dalla ‘Primavera’ dello Scudetto sono saliti rapidamente Dorgu e Gonzalez, due undicesimi della formazione spesso titolare in A. In pochi mesi. Altri faranno lo stesso, vedrete”.

Passione - “Sarò Presidente del Lecce e soltanto del Lecce sino a che ne avrò la forza, ma soffro tanto, impossibile pensare di farlo per un'altra squadra qualunque. Quando giochiamo contro le ‘grandi’ soffro meno, ho forse meno aspettative come tutti i tifosi, ma ovviamente ci spero sempre che si facciano delle grandi imprese”.

Corvino - “Abbiamo un rapporto speciale. L'ho voluto io e sono fiero di questo. In 4 anni ha sempre aggiunto e costruito su una casa sempre più forte e solida, mattone dopo mattone”.

Il futuro dello stadio - “Vogliamo ristrutturarlo profondamente. Vorremmo coprire tutto l'impianto per fare un regalo ai nostri straordinari tifosi. Siamo alle formalità finali di acquisto per un terreno che ospiterà il Centro Tecnico con 6 campi da gioco per la prima squadra e il settore giovanile”.

Momento stagionale e lotta salvezza - “Non stiamo attraversando un momento banale, viviamo una fase cruciale della stagione. Veniamo da un cambio di allenatore improvviso e inaspettato, da alcuni giorni di travaglio. A Salerno avevamo tutto da perdere e ne siamo venuti fuori, abbiamo vinto la peggiore partita possibile per iniziare un percorso come il nostro. E' stata una vittoria fondamentale, per il momento, per la sosta, per tutto”.

D'Aversa - “L'esonero del mister mi è dispiaciuto tantissimo. Ci sono ‘black out’ nella vita di tutti noi, possono capitare. La conseguenza era purtroppo inevitabile. La decisione non è un giudizio sull'uomo, sono convinto che alla prossima panchina farà bene come a Lecce. Ad inizio stagione la squadra andava molto forte, la seconda parte della sua esperienza è stata effettivamente in calo. Vedremo se la circostanza accidentale dell'esonero del vecchio tecnico in favore di Gotti possa essere stata la scintilla utile al raggiungimento dell'obiettivo da parte dei ragazzi”.

Gotti - “L'idea è stata condivisa subito da Corvino. Abbiamo passato un paio di notti insonni ma alla fine siamo arrivati sempre allo stesso profilo, quello dell'equilibrio, della sobrietà e della profondità d'animo di questo allenatore. Ripeto, magari era proprio quello che serviva al Lecce in questa fase, lo speriamo tutti. In caso di salvezza resterà automaticamente il nostro allenatore del prossimo anno”.

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